L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” esalta l’operato di Rosario Pergolizzi, allenatore del Palermo. Ha fatto 10 su 10, e chi conosce il calcio sa che in qualsiasi categoria un filotto simile non è cosa di tutti i giorni. Il tecnico non era sconosciuto ai tifosi rosanero, avendo portato in bacheca il titolo nazionale più prestigioso di cui il club possa fregiarsi in 119 anni di vita, ovvero lo scudetto Primavera vinto nel 2008. La perplessità dei tifosi era palpabile, ma Rosario ha il profilo basso, le sue parole sono sussurrate, l’atteggiamento prudente: «Non è vero che sono triste nel commentare le vittorie, sono solo concentrato sulla prossima sfida. Perché finora non abbiamo fatto nulla e lo champagne dal frigo lo toglierò solo quando l’obiettivo sarà raggiunto». Una verifica? La prima risposta dopo la goleada al Corigliano. «Pensiamo al Savoia che arriva domenica».