Corriere dello Sport: “Palermo, il talento dei balcani: da Posavec a Nestorovski, la colonia slava sarà ancora l’asse portante della squadra”
Il vento dell’Est continuerà a soffiare sul Palermo anche per la prossima stagione: se da un lato è andata via via affievolendosi la linea di collaborazione tra il presidente Zamparini e i numerosi collaboratori slavi che, ad un certo punto, sembravano addirittura i maggiori indiziati a prendere il testimone per la presidenza della squadra, dall’altro l’ex Jugoslavia continua ad essere un territorio fondamentale su cui basarsi nella ricerca di giovani talenti che in Italia possano compiere il salto di qualità definitivo. Lo sa bene Rino Foschi, il cui compito da ds si baserà molto sulla ricerca in paesi come Bosnia, Serbia, Slovenia, Croazia, da cui in rosanero sono spesso arrivati talenti cristallini. Anche il Palermo di oggi respira un’aria “balcanica”, a partire dal giovane Posavec che avrà il difficile compito di non fare rimpiangere Stefano Sorrentino. La difesa sarà in mano ad un’asse tutta slovena, con Struna che dovrà riscattare una stagione buia e Andelkovic che invece si è messo in luce, diventando uno dei maggiori candidati alla fascia da capitano. La storia non cambia a centrocampo, con Jajalo neo bosniaco a cui verrà affidata la linea di mediana, né tantomeno in attacco, con i macedoni Trajkovski e Nestorovski, l’ultimo arrivato, sui quali ci si baserà per segnare tanti gol dal sapore…slavo. Questo quanto si legge sull’edizione odierna del “Corriere dello Sport”.