L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato la giornata di ieri, la giornata in cui il “Barbera” si è vestito in festa per la Nazionale italiana, ma non solo la giornata era già iniziata fuori dal campo. Ecco il racconto del quotidiano: “Il giorno azzurro è nobilitato da una splendida giornata di sole che incanta i protagonisti della Nazionale (Vialli, alla sua prima interna da capo delegazione, fa anche in tempo a fare un salto in spiaggia) e facilita l’affluenza al Barbera. Altro colpo d’occhio straordinario, 27.800 spettatori presenti, una risposta forte, come già successo (e sempre di giorno feriale) un mese fa per l’Italia femminile di Milena Bertolini. Che infatti ha già chiesto che il suo match decisivo con la Danimarca, in giugno, si giochi qui o comunque al Sud. Ci sono i ricordi di Paolo Rossi e dei commentatori Rai in un affollatissimo corso di formazione sul “racconto delle Nazionali” che fa conoscere anche al calcio i luoghi della mafi a: l’ultima casa abitata da Totò Riina, oggi presidio di legalità con una caserma dei Carabinieri e la sede regionale dell’Ordine dei giornalisti. C’è la presentazione del Progetto Rete, alla presenza del sindaco Orlando, del presidente Gravina e del numero 1 del Palermo Mirri, in cui il calcio fa da àncora di salvezza per i migranti ospitati nei centri d’accoglienza. C’è pure tempo per una partita, fra la “mista” degli Sprar di Milazzo e Pace del Mela (paesi in provincia di Messina), con i tifosi dell’Italia”.