Corriere dello Sport: “Palermo, il patto per la risalita in A”

Il Palermo il 6 giugno vedrà scattare i propri play-off, play-off che potrebbero essere un riscatto per i calciatori che nelle scorsa stagione delusero i tifosi e andarono in B con la squadra. La serie A potrebbe essere un riscatto per tutti. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport”:

“Il ritorno in serie A come un riscatto, il modo di pagare un debito con se stessi e con la città dopo quel campionato inglorioso. Una delle molle motivazionali del Palermo atteso dai play-off sarà proprio il desiderio di rivincita del folto gruppo che ha partecipato alla infelice stagione scorsa e che è rimasto sia perché legato da un contratto sia per riaffermare il proprio valore riportando la squadra nella massima categoria. Da Posavec, per quanto oggi uscito dai radar titolari, a Rispoli, Aleesami, Morganella, Chochev, Jajalo, Trajkovski, Nestorovski e anche Balogh, pur se l’ungherese di fatto è stato fin qui solo una comparsa. E’ lungo l’elenco di chi vuole vincere il campionato per dare una risposta anche caratteriale sulle proprie qualità e di chi comunque ha bisogno di rilanciarsi ad ogni livello, dalla quotazione sul mercato alle attenzioni delle rispettive nazionali.
CAMPIONATO TRAPPOLA. La serie B poteva essere una trappola per parecchi di loro, soprattutto gli stranieri che non l’avevano mai giocata. La seconda serie italiana se non l’affronti col giusto spirito rischia di sorprenderti e di metterti in difficoltà. Non basta essere titolari delle proprie nazionali per fare la differenza e molti se ne sono accorti. Ma uscire da questo purgatorio riconquistando la serie A passando dalle forche caudine dei play-off , potrebbe anche rendere più forti. Alcuni degli uomini chiave cui si affiderà Stellone hanno cominciato l’anno fra perplessità palesi e in taluni casi dichiarata ostilità di parte del pubblico, come nel caso di Chochev o Jajalo. In parte una reazione è arrivata (il bulgaro è stato fra i migliori nel girone di andata, il bosniaco ha assunto i panni, prima sconosciuti, del leader), ma va completata dall’ultimo atto: il ritorno in serie A che cancellerebbe la macchia della brutta retrocessione”.