“Il rinvio è definito solamente tecnico, e del resto era stato ampiamente anticipato soprattutto in considerazione del fatto che il 30 aprile, data
designata, era una domenica seguita da un’altra festa. Ma intanto il “closing” rosanero, l’ufficializzazione del passaggio delle azioni da Zamparini al gruppo rappresentato da Paul Baccaglini, non è avvenuto ieri e non avverrà molto probabilmente neppure oggi. Lo slittamento a questo punto si protrarrà fino al termine di questa settimana ma forse è meglio non fare più previsioni di nessun tipo e attendere comunicazioni ufficiali. Le parti continuano a dirsi sostanzialmente ottimiste, confermano la sensazione che l’accordo si farà, ma più di un segnale indica che il tempo occorrente per affrontare gli ostacoli di una trattativa tanto complessa era più di quello che si pensava inizialmente. Da qui, la necessità di verifiche e chiarimenti particolarmente approfonditi e il lavoro intenso di avvocati, notai e banchieri che si svolge essenzialmente a Londra.
LE PAROLE DI BACCAGLINI. Il presidente Baccaglini è ripartito da Palermo dove è rimasto nel fine settimana, godendosi almeno la sua prima vittoria da quando ha assunto la carica. Il giovane italo americano ha vissuto la partita con la Fiorentina non dalla tribuna ma da una saletta dello stadio Barbera (come spesso faceva anche Zamparini) e poi in serata ha presenziato in città ad una manifestazione di moda, il Sicilian Glam Awards, che vedeva come madrina la sua compagna Thais Wiggers. Disponibile ed affabile come sempre, Baccaglini non ha sciolto però le riserve sulla conclusione dell’affare, confermando di essere più il referente di uno staff che il diretto interessato
sul piano finanziario. Significativa la sua frase: «Dipendesse solo da me, avremmo chiuso da tempo. Ma chiuderemo al più presto; in fondo i cinesi col Milan ci hanno messo tre anni, noi sono sicuro che faremo prima». Di contro, Baccaglini ha parlato senza incertezze del futuro che intende costruire con la società, la YW&F Global Limited, che s’intesterà l’acquisto del club. Ha insistito per la conferma del capitano Rispoli, anche lui presente all’evento, ha spiegato che, dopo la debacle con la Lazio, bisognava dare una risposta di cuore e d’orgoglio che è arrivata. Non si è sbilanciato sulle possibilità di riaprire uno spiraglio-salvezza: «La stagione continua ad essere difficile ma dobbiamo massimizzare questa energia positiva per rilanciarci l’anno prossimo”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.