Corriere dello Sport: “Palermo, il caso: la società preoccupata per i tanti convocati dalle nazionali”
“Il caso è aperto e rischia di mettere a subbuglio l’intera serie B. Il Palermo chiede lo spostamento di 4 partite del suo calendario per il problema dei troppi nazionali convocati dalle varie selezioni nelle diverse fi nestre internazionali previste in stagione. «Una situazione che crea un’anomalia nel campionato», ha ribadito ieri il ds rosanero Fabio Lupo. La prima gara è molto ravvicinata, Brescia-Palermo, 2ª giornata, in programma domenica 3 settembre. Ai rosanero oggi mancherebbero 7 calciatori: Posavec, Balogh, Nestorovski, Trajkovski, Aleesami, Struna e Cionek, che sono già stati chiamati dalle proprie nazionali per gli incontri previsti a cavallo della domenica. Circostanza che si ripeterà anche per Palermo-Parma (8 ottobre, 8ª giornata), Cremonese-Palermo (12 novembre, 14ª giornata) e Palermo-Carpi (25 marzo 2018, 32ª giornata). PARADOSSO. Il club rosa ha proposto delle date alternative e si è rivolto al presidente Tavecchio ma la norma che prevedeva il rinvio in casi del genere è stata abrogata anni fa. Oggi sono previsti solo indennizzi per le squadre che devono rinunciare ai nazionali. «La nostra situazione specifi ca è molto particolare – sottolinea Lupo – il Palermo ha in lista almeno 12 giocatori convocabili. E’ una grave anomalia che riguarda la regolarità dell’intero campionato, si creerebbero delle disparità. Le decisioni toccano alla Lega di B, però Tavecchio è portatore di interessi di carattere generale. Ci attendiamo un intervento ed un rinvio; nel calendario, anche se congestionato, ci sono spazi per inserire dei recuperi. Se così non sarà, andremo a Brescia con la rosa decimata, anche se sono certo che saremo ugualmente competitivi».TEDINO. Ufficialmente, il Palermo non muterà strategie di mercato a causa di questo problema. Ma qualcosa farà certamente, in entrata forse, probabilmente in uscita dove Tedino non si tira indietro ad aff rontare i casi più spinosi: «Rispoli? Viene da un periodo di sana confusione, ma è un bravissimo ragazzo ed ho con lui un rapporto splendido. Il messaggio unico per me è quello di voler vincere, se resta, come sembra, sarà un grandissimo acquisto. Lo Faso vuole andare via? Finché è qui me lo tengo, perché ha qualità tali da poter spostare gli equilibri. Lo conosco bene dai tempi dell’Under dove lo portai io. La Gumina prima di avere il suo spazio, è andato a fare un anno di soff erenza a Terni. In ogni caso Simone non è un trequartista né un’alternativa a Coronado, dà il meglio partendo da attaccante esterno. Diamanti? Si sta allenando molto bene, fa parte del gruppo, ma il suo caso io l’ho ereditato; se a fi ne mercato sarà ancora con noi e la società mi chiederà un parere su di lui, io risponderò. Le sue qualità non sono in discussione. La squadra per adesso mi piace, cerca un linguaggio comune. Stiamo lavorando molto anche sul doppio centravanti (Nestorovski e La Gumina). Acquisti? La diff erenza vera la fanno un gioco produttivo e la codifi cazione dei movimenti»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.