“Paul Baccaglini è partito ieri mattina da Palermo dopo una settimana travolgente. Direzione Padova, dove resterà alcuni giorni prima di riunirsi alla squadra alla vigilia della trasferta di Udine, prossima tappa di campionato. In Sicilia rientrerà nel corso della settimana successiva, per far partire le prime iniziative concrete della sua presidenza (start up su progetti proposti dai ragazzi dell’Università di Palermo) e per presenziare alla partita che l’Italia di Ventura giocherà al Barbera venerdì 24 contro l’Albania. Sarà un modo per conoscere l’establishment ufficiale del calcio italiano, dal presidente federale ai responsabili della Lega, tutti curiosi di venire direttamente a contatto col nuovo numero uno del club rosanero. Che dovrà, all’atto del passaggio ufficiale delle quote azionarie, fornire garanzie economiche anche alle Istituzioni che sovrintendono alla regolarità dei campionati. IL NUOVO STILE. Forte della sua età, Baccaglini ha impostato immediatamente una linea di comportamento del tutto diversa. Se il campo delude, le attenzioni mediatiche di cui in questi giorni è stato circondato il Palermo possono aiutare a delineare scenari futuri molto più moderni. E ad attirare l’interesse degli investitori che Baccaglini protegge e che restano nell’ombra («alle mie spalle c’è l’alta finanza e una clientela che fa della privacy la prima regola» ha ribadito ieri a Radio Anch’io lo sport). Basti dire che ieri mattina la società ha fornito un report dettagliato della prima settimana social di Paul. I numeri citati indicano un totale di oltre 2 milioni di persone raggiunte dai vari filmati sia quelli realizzati sul sito e sui canali ufficiali, che gli altri che parlavano del Palermo su You Tube. Era prevedibile comunque che non potesse bastare la nuova dimensione web a sanare i limiti della squadra. E il Palermo visto con la Roma è stato né più né meno lo stesso che fa fatica da tutto il campionato. Nonostante lo schiaffo al debutto però, Baccaglini ha lasciato Palermo insistendo sul messaggio di fiducia: ai tifosi che all’aeroporto lo hanno riconosciuto, chiedendogli di puntare su Ranieri per la prossima stagione, il presidente ha risposto che prima che al futuro vuole pensare al presente e che lui e tutto il gruppo credono ancora pienamente nella salvezza. Quanto a Ranieri, non c’è mai stato nessun contatto effettivo ma il solo fatto che un allenatore di questo spessore possa essere accostato al Palermo del rinnovamento, è un argomento che Paul considera altamente positivo. CORRETTIVI E DIAMANTI. Domenica un altro record negativo: 19ª sconfitta in stagione, il massimo di ogni tempo in serie A, eguagliando il campionato scorso e quelli 1956/57 e 62/63. L’unico sorriso può arrivare da Alessandro Diamanti, che ha dato una scossa entrando dopo l’intervallo e che potrebbe essere una delle carte a sorpresa di Lopez per le ultime 10 gare da disputare.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.