Corriere dello Sport: “Palermo, i gol di Moreo: torna la maglia di Toni e Dybala”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” è andato alla scoperta del neo-attaccante rosanero Stefano Moreo. Ecco quanto si legge:
“Nel Palermo torna la maglia numero 9. Quella indossata in passato da Toni e Dybala, ma anche da molte altre meteore, fino a Stefan Silva che l’aveva scelta in estate ma non è mai stato neppure inserito nella lista e poi ha rescisso il contratto un mese fa. Ora il 9 rimasto libero vestirà le spalle di Stefano Moreo, il rinforzo offensivo voluto da Lupo e Tedino per completare le opzioni di attacco di una squadra che non vuole tralasciare nulla per ritrovare la serie A. L’acquisto dell’attaccante è diventato ufficiale ieri mattina: la formula è quella del prestito oneroso con obbligo di riscatto (circa 350.000 euro ora, poi 1,2 mln in estate), e un contratto prolungato al giugno del 2021. Un’altra operazione senza eccessivo esborso economico, dato che il Palermo è comunque in attesa della decisione del Tribunale sull’istanza di fallimento chiesta dalla Procura. PEDINA MANCANTE. Moreo è il tipo di giocatore perfetto per le esigenze di Tedino ma anche della società. Giovane (classe ’93), emergente (13 gol nell’ultimo anno e mezzo, uno dei migliori in questi mesi col Venezia, al Barbera da avversario stava segnando un gran gol di tacco), con un fisico diverso dalle altre punte in organico. Stefano è alto ma si muove con agilità e calcia bene con entrambi i piedi, è un attaccante capace di sacrificarsi per i compagni, che può partire da lontano allargando il gioco ma allo stesso tempo in area sa farsi rispettare soprattutto di testa. Insomma si aggiunge a La Gumina come alternativa di Nestorovski ma potrebbe tranquillamente giocare a fi anco del macedone in modo differente da come fa il brevilineo Trajkovski. E va sottolineato anche l’aspetto morale su cui allenatore e ds hanno battuto moltissimo: Moreo sa di non arrivare come titolare, è disponibile ad aspettare il suo turno e a cercarsi le sue chances. Ha sposato Palermo soprattutto per la prospettiva di arrivare in serie A. Curioso che la sua evoluzione dipenda molto da un palermitano ed ex rosanero come Leandro Rinaudo: l’ex difensore, oggi ds del Venezia, caldeggiò il suo acquisto a Perinetti, precedente dirigente dei lagunari, dopo esserne stato compagno per pochi mesi nell’Entella. Ora Rinaudo lo ha ceduto proprio alla squadra della sua città e giura sui suoi mezzi. […]”.