L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Corini che contro il Cosenza tornerà ad avere più scelta per l’undici iniziale avendo recuperato alcuni calciatori.
I dolci problemi del tecnico Eugenio Corini. Le premesse della sfida casalinga contro il Cosenza in programma lunedì sera sono diverse da quelle che hanno caratterizzato la vigilia della gara esterna contro il Parma già in archivio. Il tecnico rosanero avrà infatti la possibilità di “scegliere” in merito alla costruzione dell’undici titolare. Opportunità che non ha avuto la settimana scorsa alla luce di un organico con tante defezioni. Lungodegenti a parte, l’infermeria gradualmente si va svuotando. E’ una boccata di ossigeno per Corini che adesso potrà fare determinati ragionamenti facendo leva su un ventaglio di opzioni e, in ogni caso, senza essere condizionato da una situazione di emergenza. Il rientro di Brunori nella formazione titolare da potere gestire senza assilli in virtù dei segnali incoraggianti inviati da un Soleri protagonista anche partendo dal primo minuto e da un Tutino in crescita è solo uno degli “imbarazzi” positivi con cui il tecnico sarà alle prese nel rush finale. E’ anche l’effetto di un mercato invernale condotto in piena sintonia tra la proprietà e l’allenatore convinto della necessità di allargare la rosa con giocatori di qualità.
Lunedì, ad esempio, giocherà Verre, centrocampista (assente a Parma a causa della febbre) in grado di dare un notevole impulso ad un reparto che, al netto dei dubbi legati in questo momento alla disponibilità di Broh ancora ai box, presenta varie alternative. Sia in cabina di regia con uno tra Gomes e Damiani sia nel ruolo di mezzala destra conteso da Segre e Saric. Corsie esterne? Al disagio della fascia destra, dove in pratica c’è solo Valente come alter ego di Di Mariano la cui infiammazione al ginocchio lo costringerà a saltare anche la prossima partita, fa da contraltare l’abbondanza visibile sulla fascia opposta. Con il recupero di Sala, tornato martedì ad allenarsi insieme con i compagni di squadra una volta assorbito l’ematoma post contusivo da trauma sul vasto esterno della coscia sinistra, si ricompone il trio di cui fanno parte pure il neo-titolare Aurelio e Masciangelo.
E anche il pacchetto arretrato, reparto che a Parma era ridotto all’osso, adesso permetterà a Corini di respirare. Contro il Cosenza ci sarà Nedelcearu, reduce da un forfait dovuto alla febbre, e torneranno tra gli effettivi anche Marconi e Bettella. Sia il primo, out dal 9 marzo, sia il secondo (guarito da una distrazione al bicipite femorale sinistro) da martedì sono di nuovo in gruppo a pieno regime e, salvo contrattempi, il prossimo weekend faranno parte dell’elenco dei convocati. E filtra ottimismo anche per Graves. Il danese, uscito sabato al 74’ e sottoposto nei giorni scorsi a indagini strumentali che hanno evidenziato un sovraccarico muscolare all’adduttore lungo della coscia sinistra, ieri ha svolto un differenziato programmato ma il suo rientro in gruppo sembra vicino.
Gds: “In difesa tornano due titolarissimi, il Palermo prova a blindare la porta”
Gds: “Palermo, Di Mariano ancora fermo ai box: il ginocchio continua a tormentare il numero 10”
Perugia-Reggina, serata “horror” per Gori: dall’autogol alla sostituzione (VIDEO)