L’edizione odierna del “Corriere dello Sport”, parla della prima rete realizzata da Nicolas Haas con la maglia del Palermo che potrebbe regalare un sogno ai rosanero. Il gol, che è anche il primo da quando è in Italia, è in totale il terzo della sua carriera che fin qui conta 97 presenze tra Lucerna, Atalanta e Palermo. Lui che è il re degli assist, con ben nove realizzati, ha riaperto la porta dei sogni in casa rosanero, proprio come quando vestiva la maglia del Lucerna e realizzò un gol decisivo per l’Europa League: «Ci serviva un punto per ottenere la qualificazione in Europa League. Quando al 62′ entrai in campo, perdevamo per 2-0 e tutto sembrava compromesso, non segnai, ma al 92’ riuscimmo a pareggiare, centrando l’obiettivo. In una sera che non dimenticherò mai. La felicità dei tifosi per il grande traguardo raggiunto è rimasta impressa nella mia mente. Gioia che vorrei rivivere a Palermo». Lo svizzero pensa al presente, e si è detto contento della scelta fatta in estate: «Ormai siamo a fine campionato, sono contento della scelta fatta l’estate scorsa che aveva due presupposti: giocare da titolare e tornare in A. Era un momento delicato, fino a novembre non avevo disputato nemmeno un minuto, mentalmente soffrivo, lontano dalla famiglia. E capivo però che dovevo crescere. Sono molto ambizioso e preciso come un orologio svizzero». Adesso la serie A però è nelle mani del Lecce: «Non ci resta che concentraci sul nostro avversario che in campo non è il Lecce. Ci aspetta una giornata ricca di emozioni e un avversario in piena forma come il Cittadella: siamo pronti, ci crediamo fin dall’inizio e ci prepareremo allo stesso modo di sempre con tutta la grinta possibile, è il nostro spirito. Paradossalmente però, a volte, quando facciamo gol, subiamo subito il pareggio: su questo aspetto bisogna lavorare. Cosa darei per andare in A? Tutto». Per la sfida contro il Cittadella intanto, il Palermo perde Moreo e forse anche Nestorovski che oggi effettuerà una risonanza magnetica per chiarire l’entità dell’affaticamento muscolare che lo ha costretto a saltare l’Ascoli. Haas crede nell’obiettivo: «Sarà la settimana decisiva per la promozione diretta. La vittoria era importantissima per restare in corsa. Visto che carattere? Certo, sono strafelice del gol, ma di più per i tre punti. Malgrado le difficoltà, riusciamo sempre ad andare avanti. Ora vogliamo vincere anche l’ultima. E sperare …».