L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo e sull’inaugurazione del centro sportivo.
Tutto avrebbe voluto la nuova proprietà del Palermo fuorché far coincidere la prima vera crisi tecnica della gestione City Group (ci fu anche l’addio di Baldini pochi giorni dopo il passaggio di quote ma era diverso) con l’inaugurazione del Centro Sportivo già fissata per domenica: l’iniziativa va avanti lo stesso a grandi passi ma l’atmosfera festosa che dovrebbe celebrare un momento importantissimo per il club, è sminuita dal periodo negativo della squadra, che i tifosi imputano anche all’insistenza della società nel difendere Corini.
Il cambio in panchina potrebbe stemperare i toni ma del resto il CFG ci tiene a far capire che, seppure la sua linea d’azione diverga dal comune modo di pensare il calcio nel nostro paese, l’obiettivo finale è lo stesso: portare Palermo a risultati di eccellenza, con investimenti mirati non solo legati alla squadra ma rafforzando tutte le strutture del team.
La giornata dedicata al taglio del nastro del primo impianto di proprietà del Palermo sarà articolata su due livelli: a Torretta saranno presenti i maggiori rappresentanti del club, i componenti del Cda Brian Marwood (in arrivo da Manchester) e Alberto Galassi, oltre al presidente Mirri e all’Ad Gardini, assieme a stampa e istituzioni. Al Barbera invece dalle ore 11 ci sarà la festa per i tifosi che potranno accedere agli spalti, osservare l’evento sui maxi schermi e assistere al Legends Day con una rappresentanza di ex calciatori storici del Palermo e la partecipazione straordinaria di Salvo Ficarra e Roberto Lipari.