Corriere dello Sport: “Palermo freme. Oggi la verità, Zamparini fiducioso…”
È il D-day, il giorno della verità, data storica per il futuro del Palermo che, in corsa per la promozione, potrebbe ricevere nuovi impulsi da un provvedimento positivo sulla vicenda fallimentare, oppure rischiare di bruciare quanto di buono finora ha costruito in campo. Una doppia partita decisiva per la società e per Zamparini ma anche per il lavoro di ricostruzione compiuto da Tedino e dai suoi collaboratori. L’udienza, fi ssata per le dieci, avrà tempi brevi. È stata una battaglia legale senza esclusione di colpi, ormai i giochi sono fatti e i giudici dispongono di tutti gli elementi per deliberare.
PALERMO VIRTUOSO. Si attende una risposta definitiva dopo le controdeduzioni prodotte dall’accusa, dai consulenti del Palermo e dai tre esperti, nominati successivamente, per rispondere al quesito posto dal Tribunale: «I periti evidenzino ed attualizzino i sintomi di un reale ed attuale stato di decozione, per l’impossibilità del Palermo di provvedere al pagamento dei propri eventuali debiti …». Dagli ultimi avvenimenti, invece, il Palermo esce raff orzato e soprattutto avrebbe dimostrato di non essere insolvente anche in virtù delle attività di natura economica nel frattempo eseguite: pagamenti eff ettuati nei confronti del fisco; accordi transattivi raggiunti con i procuratori; concordato con l’Agenzia delle Entrate che ha comportato il non luogo a procedere nei confronti di Zamparini per sopraggiunti adempimenti erariali. Un quadro nei fatti completamente rivisitato rispetto a quello di partenza e una situazione economica e patrimoniale defi nita dagli interessati una delle più sane nel panorama calcistico, considerato che rispetto a società di A e B, il Palermo ha un indice che corrisponde a uno stato virtuoso.
GIAMMARVA. Il presidente conferma la sensazione di un’attesa tranquilla: «Ci aspettiamo – dice – e speriamo che ci sia un provvedimento di rigetto dell’istanza e non una sentenza di fallimento. Abbiamo fi ducia e siamo sereni grazie alle attività svolte dal collegio dei periti nominati dal Tribunale. Anche la Procura ha svolto un ottimo lavoro, tenuto conto della relazione di un tecnico che aveva fatto emergere determinati scenari che non abbiamo condiviso. E che dovrebbero darci ragione. Tutto è rimesso ad un Tribunale di grande livello a cui ci affidiamo, qualunque sia il risultato». Giammarva non dimentica che c’è anche un pallone che roto
la … «Contro il Carpi, sarebbe una grande risorsa avere uno stadio pieno, tifosi che danno coraggio e che spingono la squadra alla vittoria. Il nostro augurio è che la città ci stia vicina come noi le siamo stati vicini per salvare un patrimonio che è di tutti».
UNA CITTA FREME. Ore decisive, dunque. L’incertezza cresce (dentro o fuori?), mentre il Palermo difende il proprio avvenire. È il giorno di Zamparini che tenta di riavvicinarsi ai tifosi e quello del presidente Giammarva, il professionista che ha recuperato la società dal baratro trascinandola fi no alle soglie della speranza. Grandi manovre anche per la volata promozione. Lunedì, Tedino e Valoti hanno incontrato nuovamente Zamparini che ha ribadito: «Il mio pensiero è per la A che dobbiamo assolutamente raggiungere …». La squadra oggi ha ripreso ad allenarsi, dopo un lungo summit dello staff tecnico al completo per decidere appunto le strategie di un finale vincente. Fallimento? Argomento tabù. Tanto, oggi si saprà tutto. Questo quanto si legge sull’edizione odierna del “Corriere dello Sport”