Corriere dello Sport: “Palermo freme, due fronti aperti. Presentato il ricorso per il finale della gara di Frosinone, il club attende il giudice sportivo. Ma anche il caso Parma tiene banco”
“Il Palermo tiene aperti ancora due fronti della stagione appena conclusa: il reclamo avverso la regolarità della gara di Frosinone, già presentato e che attende ora le decisioni del giudice sportivo, e l’attesa per il caso Spezia-Parma, col possibile deferimento dei ducali e (teoriche) conseguenze sulla classifi ca che ha visto il Parma secondo e promosso direttamente. E’ un tentativo che la società deve fare ma nel mondo rosanero pochissimi credono che i verdetti già sanciti dal campo possano essere ribaltati, nonostante Palermo come città si senta penalizzata. IL PRECEDENTE. Il presidente Giammarva ha precisato le modalità cui il Palermo intende appigliarsi. Gli avvocati del club richiameranno l’articolo 17 del codice di Giustizia Sportiva (fatti o situazioni che infl uiscano sul regolare svolgimento della gara) che prevede fra i tipi di sanzione anche la perdita della gara a tavolino. Il Palermo citerà gli episodi a suo dire illeciti, dai palloni tirati in campo non solo dai tifosi ma anche dai panchinari del Frosinone fi no al fi schio fi nale mai avvenuto. Giammarva è cauto: «Saranno gli organi federali a decidere, noi non facciamo nessuna previsione». Esiste un precedente simile ma non proprio uguale: Bari-Latina del campionato Primavera 2014/15, in cui la vittoria del Bari fu ribaltata dal giudice sportivo per un reiterato lancio di palloni in campo da parte dei raccattapalle mentre l’avversario attaccava. Poi però il Bari fece ricorso e fu ripristinato il risultato originale”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.