Corriere dello Sport: “Palermo freme, città tappezzata di manifesti contro il patron rosanero. E c’è il mistero abbonamenti”

“Mentre Zamparini fa gli onori di casa a Bad Kleinkirchheim e continua a rilasciare interviste fiume, Palermo ieri mattina si è svegliata tappezzata di manifesti con la sua faccia ed una scritta inequivocabile: “Vattene”. Il disappunto nei suoi confronti non si placa con l’inizio della nuova stagione, la città, delusa dal mancato cambio di proprietà e da tutto il suo contorno, continua a non credere nella gestione del patron e non sembra essere disposta a fare sconti. Il manifesto, non firmato da nessuna sigla di tifosi, è apparso in centinaia di copie e in più punti di Palermo, dalla circonvallazione a Corso Calatafimi, da viale Lazio al Foro Italico. Solo l’ultimo segnale di una sfiducia che non si recupera attraverso comunicati o dichiarazioni che si smentiscono l’una con l’altra. TIFOSI AGGUERRITI. La tifoseria ha già annunciato che durante la stagione o lascerà vuoto lo stadio o entrerà per contestare. I gruppi sono spaccati sul “come” contestare, ma uniti su un obiettivo preciso: nessuno vuole più Zamparini al comando, le sue intrusioni tecniche, gli esoneri facili, la totale mancanza di una continuità di lavoro. Le diverse anime del popolo rosa hanno indicato le varie forme di protesta: Curva Nord superiore e Tirr non entreranno allo stadio e non sottoscriveranno abbonamenti, la Curva Nord inferiore ha reso noto invece che non lascerà il Barbera alle tifoserie avversarie ma contesterà il presidente e sosterrà la squadra se dimostrerà di meritarlo con impegno e sudore. L’amore per i colori ovviamente non si perde ma il Palermo si troverà attorno un’atmosfera non ideale per fare bene. MISTERO ABBONAMENTI. Per la prima volta nella storia recente del Palermo, la campagna abbonamenti non è stata nemmeno annunciata. Non una parola, un’iniziativa, un’informazione anche solo per i 6.323 fedelissimi che la scorsa estate avevano creduto nella squadra. Si va verso un record negativo epocale: nell’ultima stagione di B (2013/14) si arrivò a quota 5.200, oggi se ne prevedono meno della metà. CDA SENZA NOMINE. D’altronde, ormai non sembrano esserci alternative ad un’altra stagione sotto questa gestione. La trattativa con Frank Cascio improvvisamente rianimatasi non potrà certo essere conclusa in tempi brevi e comunque ormai la gente la segue con perplessità. Zamparini rimane al vertice di una squadra in cui Palermo non si riconosce più, dove prevale il disamore e le contestazioni rischiano di diventare una costante. Le difficoltà nel rapporto con la città Zamparini le ha toccate con mano non trovando nessun personaggio istituzionale disposto a ricoprire la carica di presidente di facciata (con lui proprietario alle spalle) dopo le dimissioni del Cda successive alla rottura con Baccaglini. A maggior ragione con un’inchiesta della Finanza tuttora in corso. Da comunicato ufficiale del 4 luglio, ieri doveva essere nominato il nuovo consiglio con relativo presidente: ma anche questo annuncio è andato disatteso”. Qiesto quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.