Corriere dello Sport: “Palermo flop, Tedino travolto”
“La vera capolista? Il Cittadella che con una prova mostruosa annichilisce il Palermo costringendolo alla 2º sconfitta stagionale (sempre in casa) e rifi lando 3 gol a una delle migliori difese di B. Il Cittadella ha dominato dall’inizio alla fi ne, calciando verso la porta rosanero oltre 20 volte e giocando con ritmi e geometrie apparse ieri perfette. Il Palermo è imploso dopo avere provato a reggere per 40′ nei quali aveva già capito che avrebbe soff erto ma si era almeno riversato in avanti in più di una occasione. Ai rosa manca un rigore sullo 0-0 (Iori tocca Nestorovski) e un po’ di cinismo in un tiro di Chochev. Ma la verità è che ha soff erto per 90′ l’aggressività degli ospiti e che gli altri gol sono arrivati come causa naturale del dominio avversario. Anche se regalati da errori: sullo 0-2 palla persa scioccamente sulla sinistra e corta respinta di Posavec su cui Strizzolo non perdona e sullo 0-3 incomprensione Chochev-Trajkovski e Salvi che prende il sette da 20 metri. Ma la diff erenza in campo ieri è stata clamorosa e servirà a ricordare quanto la B sia imprevedibile. ORGANIZZAZIONE. Il Cittadella dal 1′ ha giocato spavaldo e con azioni incalzanti che impedivano al Palermo di sviluppare le proprie trame. Corsa, organizzazione e divisione fra reparti straordinarie per la categoria, cui i rosa non hanno saputo trovare contromisure. Chiaretti è un diavolo che parte dalla trequarti e sfugge ai raddoppi, la velocità con cui i veneti muovono la palla è da applausi. Posavec, preferito alla fi ne a Pomini, dopo aver salvato su una punizione del brasiliano cede quando Kouamè (gara pazzesca) si gira in un fazzoletto, anticipando Szyminski e Murawski attorno a lui. Il Palermo è stato stroncato sul piano atletico ma anche tatticamente: Bellusci in mezzo non ha retto allo strapotere di Kouamè, Struna a destra è apparso confuso. Aleesami al rientro dopo due mesi ha pagato il ritardo di condizione. Il sacrifi cio iniziale di Coronado ha premiato la condizione brillante di Embalo, che nelle occasioni avute non è stato abbastanza determinato. Tedino ha provato con Coronado al posto di un centrocampista, ma la squadra ieri è stata superata sotto ogni aspetto e ha concluso pochissimo in porta. Trajkovski rilanciato nella ripresa, ha fallito l’ennesima occasione. Serata nerissima proprio nel giorno in cui tornava un minimo di pubblico al Barbera e con lo spettro del fallimento societario alle spalle”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.