L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sul futuro della panchina del Palermo.
Filippi ripropone la propria candidatura, supportata dal cambio di marcia avuto con lui dalla squadra.
«Ho un altro anno di contratto ma non significa nulla, nei prossimi giorni ci incontreremo con la società; da parte mia, massima disponibilità, sarebbe un onore proseguire alla guida del Palermo. Il gruppo ha una base forte e su quella può costruire il proprio futuro. La prima parte di stagione è stata sbagliata da tutti, dai dirigenti a noi (Filippi era il secondo di Boscaglia, ndc.), ma dagli errori si impara e si rimedia. Ai ragazzi credo di avere reso stima in loro stessi e anche il sorriso. Tenete conto che nell’ultimo periodo ci è mancato Lucca, un fuori serie per la categoria, un attaccante che in una sequenza di gare ravvicinate ci dava più possibilità di cambiare».