L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi del Palermo contro il Campobasso, gara in cui è vietato sbagliare.
Attorno al tecnico non c’è un clima pesante, Filippi ha parlato a lungo sia con la società che con lo spogliatoio ma il club è sorpreso quanto i tifosi dal rendimento modesto e si aspetta molto di più. Neppure da prendere in considerazione, al momento, il fatto che Boscaglia sia ancora sotto contratto. La rottura fra le parti fu troppo netta per pensare a un riavvicinamento. Le valutazioni, tattiche e tecniche, toccano oggi a Filippi, chiamato a rivitalizzare il gruppo.
Col Campobasso è quasi scontato un corposo ritocco di formazione, fosse solo per turn over. Prevista la presenza dal’inizio di Lancini, Almici, Odjer e Floriano; Luperini, provato con scarso successo nel ruolo di trequartista, potrebbe rifiatare ma Dall’Oglio al suo posto avrebbe mansioni assai simili. Si allunga l’assenza di Accardi, ancora fuori. «Partita decisiva per non smarrire altro terreno? Ogni gara lo è e noi le giochiamo tutte per vincere, non sempre le cose però vengono per come le avevamo preparate, vedasi il Monterosi. Vogliamo un immediato riscatto, col Campobasso per fare bene e dimenticare una prestazione opaca».