L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di questa sera tra Palermo e Ascoli.
Contro una squadra a pari punti (ma alla prima trasferta), guidata da un allenatore che solo tre mesi fa mise in ambasce il Palermo nei play off (con la Triestina), Corini sceglie la continuità. L’Ascoli di Bucchi, e di altri ex come Salvi e Bellusci, lo preoccupa abbastanza: «Troveremo un’avversaria forte che ha fatto molto bene già l’anno scorso, che ha talento e giocatori qualitativi in particolare sugli esterni. E Bucchi fa giocare bene le proprie squadre». Con in mezzo la situazione relativa a Dario Saric, convocato dai marchigiani ma ad un passo dai rosanero, che potrebbero chiudere la trattativa per l’italo bosniaco proprio lunedì dopo i colloqui avvenuti anche in questo del week end in occasione della gara.
Nessuno dei nuovi. Eugenio non cambierà il Palermo che ha funzionato bene nei primi due turni di campionato. Confermato il 4-2-3-1, i nuovi acquisti che hanno infiammato la piazza per adesso partono tutti dalla panchina: chi ha tirato fin qui la carretta merita il posto. «C’è bisogno di adattamento per chi è arrivato ora, sto facendo una valutazione complessiva ma devo tenere conto delle belle prestazioni contro Perugia e Bari». E poi ormai si gioca in 16 e chi subentra può avere un ruolo ugualmente importante: Stulac comincerà osservando come si muove la squadra poi certamente esordirà nel secondo tempo come primo cambio di un centrocampo che prima era scoperto. Segre ha ancora meno allenamenti nelle gambe e aspetterà ancora prima di calarsi nella parte a cui lo destinerà il tecnico rosanero. Bettella, invece, è in ballottaggio con Lancini per la sostituzione di Marconi, ma anche in questo caso Corini intende privilegiare la vecchia guardia: «In Bettella crediamo tanto ma Lancini (da lui allenato già a Brescia, ndc) viene da un torneo vinto da titolare». Ovviamente il tecnico non rinnega la necessità di rinforzare l’organico, ma cerca il modo migliore per inserire i nuovi arrivati. Stesso discorso per Di Mariano, che ha preso il 10 dopo l’ufficialità del prestito di Silipo alla Juve Stabia: l’ex Lecce attende di dare il cambio ad uno del quartetto offensivo. E a disposizione torna anche Soleri, guarito dall’infortunio.