Corriere dello Sport: “Palermo, è sprint finale. Salvezza in sette mosse punti guadagnati solo con le piccole, ma il calendario è favorevole (FOTO)”
“Il campionato comincia adesso. Nove finali, si dice con un gergo un po’ abusato, più semplicemente tutte (o quasi) partite da cui urge ricavare punti. La fase peggiore del calendario è passata, o almeno il ciclo di gare contro avversarie nettamente più forti e per giunta opposte al Palermo in un buon periodo di forma. L’idiosincrasia rosa nell’affrontare le grandi in questa stagione è stata clamorosa. Contro le prime 7 squadre della classifica, finora i siciliani hanno raccolto due punti su 12 partite, i pareggi con l’Inter all’andata ed a Sassuolo (eh sì, anche la squadra di Di Francesco quest’anno merita l’appellativo di grande) al ritorno. Come dire che non c’è partita. Il divario tecnico-tattico è apparso sempre incolmabile, a differenza degli anni passati quando il Palermo spesso si esaltava in questo tipo di sfide. Di simili rivali inavvicinabili ne sono rimaste solo due sulla strada di Novellino: la Juve e la Fiorentina, a casa delle quali i rosa dovranno andare. Ma tutte le altre partite proposte da qui a fine campionato sembrano più alla portata; ci vorrà in ogni caso un Palermo determinato, senza paura e con la convinzione giusta. Punti con le piccole. La forbice fra le formazioni di prima fascia e le altre in questa stagione si è nettamente ampliata. E’ quasi come se ci fossero due campionati diversi all’interno della stessa serie A. Nel caso del Palermo, il dato è schiacciante: se l’anno scorso i rosa di Iachini conquistarono 4 punti sia con la Roma che col Napoli, fermarono l’Inter e vinsero a San Siro col Milan, nella stagione in corso non ci sono neppure andati vicini. L’unica… piccola impresa è stato il punto strappato all’Inter di Mancini, in rimonta ad ottobre col gol di Gilardino al Barbera. E assume oggi un valore elevato anche il 2-2 di Reggio Emilia col Sassuolo, visto che i neroverdi si sono poi rivelati una delle realtà del campionato. Ma il resto è stato un calvario. Travolti dalla Juve, mai in partita col Napoli sia all’andata che al ritorno (anche se la sconfitta è arrivata unicamente su rigore), 9 gol subìti in due incontri con la Roma, fragili in difesa nei match con Milan, Inter e Fiorentina dove la squadra si è proposta un pizzico di più. Ne consegue che la salvezza passa dalle altre partite, che hanno fornito al Palermo gli altri 25 punti in classifica. Ora arrivano due trasferte di fila, ma Empoli e Chievo non dovrebbero comunque imporre lo stesso predominio che il Palermo è stato costretto a subire nelle più recenti uscite. E Lazio, Atalanta e Sampdoria, attese al Barbera, hanno più punti dei rosa ma non una cifra tecnica così superiore, o comunque inattaccabile. Le grandi toccheranno anche agli altri, per esempio al Frosinone che nei prossimi due turni interni riceverà Fiorentina e Inter”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”. Di seguito alcune illustrazioni: