In casa Palermo ci si sta preparando con molta attenzione ai play-off, ma i rosanero hanno in casa diversi calciatori che li hanno disputati e vinti. Anche mister Stellone può vantare questo risultato, avendoli vinti prima da calciatore, con Napoli e Torino, poi come allenatore alla guida del Frosinone. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport”:
“I vincenti del Palermo. Quelli che hanno già affrontato le forche caudine dei play-off o finali pieni di pathos, e ne sono usciti promossi. Ce ne sono parecchi in rosanero, a cominciare da Roberto Stellone, anche se in molti casi gli stessi protagonisti (Pomini, Rispoli) devono mettere nel conto qualche sconfitta che fa esperienza.
L’ELENCO. Stellone sia in panchina (portò il Frosinone in B) che da calciatore (promozione in A con Napoli e Torino, quest’ultima passando proprio dai play-off, più quella col Genoa cancellata da un illecito sportivo del club); Rispoli, il veterano della specialità grazie ai successi con Brescia e Sampdoria; Pomini che ha all’attivo 2 promozioni col Sassuolo; Struna, una sola presenza col Palermo di Iachini di 4 stagioni fa, ma una colonna del Carpi salito in A l’anno dopo; Nestorovski e persino Posavec, che con l’Inter Zapresic hanno vinto la serie B croata 2014/15; Moreo, che nel palmares ha due campionati vinti in Lega Pro, uno con l’Entella e l’altro la scorsa stagione a Venezia; e infine Morganella (oggi recuperato dopo la lesione al crociato di ottobre ma difficilmente utilizzabile), arrivato in A col Novara dopo gli spareggi 2010/11 e che ha poi bissato il successo in rosanero nel 2014. Ciascuno può portare con sé ricordi positivi e trasmettere le conoscenze di atmosfere tese in cui bisogna tirare fuori il meglio.
LA CAVALCATA DI STELLONE. In carriera a Stellone non sono mancate le piazze caldi né le emozioni forti. Partecipare ad una promozione in A a Napoli già direbbe molto, metteteci poi il bis col Torino di De Biasi nel 2006, con l’atto finale dei play-off vinti in rimonta ai supplementari sul Mantova. Ma l’impresa più recente è quella da allenatore 3 anni fa con il Frosinone. Ben 5 gare affrontate nella coda del campionato di Lega Pro, contro Salernitana, Pisa fino al confronto decisivo con il Lecce di Miccoli: 1-1 all’andata, 3-1 in rimonta nel ritorno. Una squadra che stava bene ed era convinta dei suoi mezzi. Una buona parte di quel gruppo è ancora a Frosinone.
I CAPITANI. Andrea Rispoli, capitano in assenza di Nestorovski, è rimasto a Palermo con un solo, indifferibile obiettivo: la A. Di play-off è un vero esperto avendone giocati 3 dei quali 2 vincenti. Gli andò male il primo col Brescia nel 2009, battuto dal Livorno (ma Andrea fece gol nella semifinale con l’Empoli), si rifece un anno dopo contribuendo alla promozione delle rondinelle vittoriose sul Torino. Clamorosa l’impresa del 2012 quando con la Samp di Iachini, Rispoli riconquistò la A dopo il 6° posto nella stagione regolare. Un altro dei leader del Palermo, Ilija Nestorovski, vuole cancellare il ricordo della retrocessione fornendo il suo apporto. Una promozione dalla seconda alla prima serie l’ha già firmata in Croazia: l’Inter Zapresic 3 anni addietro fu trascinato dai suoi gol, 24 in 27 partite”.