“Zamparini dà forma al nuovo Palermo. Dopo avere delineato il piano d’azione assieme al suo consulente Di Marzio e al ds in pectore Foschi in occasione del pranzo avvenuto sabato ad Aiello del Friuli, il patron oggi sarà in città. E la sua visita fa “notizia” anche perché l’ultimo blitz risale a tre mesi fa. La presenza del numero uno del club di viale del Fante (ci sarà anche Pedrelli, uomo della società che cura i rapporti con la Lega Calcio) coincide di fatto con l’inizio della fase operativa in vista della prossima stagione. NODI DA SCIOGLIERE. Il primo step riguarda l’allenatore. Il tecnico, allo stato attuale, è e resta Ballardini che ha un contratto fino al 2017 e che, grazie soprattutto al lavoro diplomatico di Di Marzio, gode ancora della fiducia di Zamparini ma gli scenari sono comunque in evoluzione. Ballardini, che ancora non ha avuto un confronto diretto con il presidente, chiede delle garanzie tecniche e la sua totale sintonia con i programmi societari rimane un’incognita. Ecco perché, complice l’insediamento di Foschi, restano sullo sfondo un paio di soluzioni alternative come Stellone e Oddo. Il blitz a Palermo, che servirà anche a studiare le mosse funzionali al futuro del club, non è sulla carta l’unico appuntamento settimanale sul fronte rosanero presente nell’agenda di Zamparini. Nei prossimi giorni, l’imprenditore friulano dovrebbe intensificare i contatti con gli intermediari di qualche gruppo che ha manifestato interesse nei confronti del Palermo. Gruppi (si parla di cinesi, arabi, malesi e anche americani come quello che fa riferimento a Vincent e John Viola arrivato ieri a Torino per un incontro istituzionale legato alla sua fondazione) che però non sono ancora usciti allo scoperto. Il quadro è chiaro: Zamparini continua la ricerca di soci che possano consolidare la struttura del club con dei capitali freschi ma, in questo momento, non ha alcuna intenzione di fare un passo indietro. E’ sempre lui che dà gli input e che coordina le operazioni consapevole di avere un ruolo “centrale” anche nella costruzione del Palermo 2016/17. STRATEGIE. In attesa di eventuali sviluppi, dunque, la politica rimane la stessa: prima di investire sul mercato, bisogna fare cassa cedendo quei giocatori dai quali è possibile ricavare un tesoretto. E’ il motivo per cui andrà via Vazquez che, secondo la stampa inglese, avrebbe già accettato la corte del Tottenham intenzionato nei prossimi giorni a farsi avanti con una proposta ufficiale. L’italo-argentino (valutato tra i 25 e i 30 milioni) è seguito anche da Milan, Roma e Fiorentina ma, al momento, anche dal punto di vista economico i club inglesi offrono dei vantaggi che le squadre italiane non possono garantire. Nonostante una stagione al di sotto delle aspettative, ha diversi estimatori pure Lazaar, finito nel mirino del Lione. «Giocare in Champions – ha dichiarato al portale francese Footmercato – sarebbe una prospettiva interessante»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.