È il D-day, il giorno della verità, data storica per il futuro del Palermo che, in corsa per la promozione, potrebbe ricevere nuovi impulsi da un provvedimento positivo sulla vicenda fallimentare, oppure rischiare di bruciare quanto di buono fi nora ha costruito in campo. Una doppia partita decisiva per la società e per Zamparini ma anche per il lavoro di ricostruzione compiuto da Tedino e dai suoi collaboratori. L’udienza, fissata per le dieci, avrà tempi brevi. È stata una battaglia legale senza esclusione di colpi, ormai i giochi sono fatti e i giudici dispongono di tutti gli elementi per deliberare. Questo quanto si legge sull’edizione odierna del “Corriere dello Sport”