L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport si sofferma sul Palermo che oggi affronterà la Reggiana.
«È arrivato il momento di vincere in casa». Dionisi si lascia alle spalle ogni scaramanzia e va dritto al punto. Il Palermo ha l’obbligo di lasciarsi alle spalle il passo incerto casalingo (2 pareggi e una sconfitta), dare un segnale forte ai tifosi e dimostrare il carattere necessario per una squadra con ambizioni importanti. «Dobbiamo cambiare marcia e mettere la sesta già dal primo minuto» dichiara Dionisi, che invita a non sprecare energie mentali sulla pressione, sicuro che i tifosi sugli spalti saranno lì per dare tutto il loro sostegno. «Tutti vogliamo fare di più, io per primo: a Modena abbiamo avuto un buon approccio, ma non è stato sufficiente. Vestiamo una maglia importante, e con essa vengono le aspettative. I giocatori sono stati valutati per essere all’altezza di Palermo, e ora devono dimostrarlo». Sente la responsabilità della piazza e, pur consapevole delle difficoltà, Dionisi ribadisce il suo impegno: «Abbiamo le qualità per crescere. Le prestazioni stanno migliorando, ma manca la continuità: contro la Reggiana dobbiamo mettere in campo tutto ciò che abbiamo e dimostrarci più forti nei momenti chiave».
L’assenza di Brunori. L’attaccante Brunori sarà ancora indisponibile per un edema al tallone, ma il Palermo spera di riaverlo in una delle prossime partite in settimana. Lo schema non subirà variazioni, e Henry sarà il punto di riferimento offensivo. «Questa partita può essere un’opportunità per chi finora ha avuto meno spazio», puntualizza Dionisi, che tiene Le Douaron come alternativa e valuta la possibilità di usare Appuah durante la gara. L’attenzione, tuttavia, resta sul collettivo: saranno la squadra e lo spirito di gruppo a fare la differenza, non il singolo.
Gli ex e le sfide. La Reggiana, guidata dagli ex Vido e Stulac, è una squadra giovane e audace; il Palermo sa bene che ogni avversario va affrontato con determinazione. Con appena 1 gol segnato in casa (gli altri 9 in trasferta), il tecnico Dionisi sa che serve maggiore creatività per migliorare l’attacco anche al “Barbera”. Probabilmente Verre, pur non al meglio, troverà spazio. Ranocchia dovrebbe partire titolare, in cerca di una prestazione di rilievo. Rimane un dubbio sulla fascia sinistra, dove Lund è il titolare, ma Ceccaroni ha offerto buone prove a Modena («con me a Venezia ha giocato in quel ruolo e ha fatto bene»). La missione rimane chiara: limitare gli errori e cercare la vittoria.