Corriere dello Sport: “Palermo, domenica la squadra ha un’unica chance: vincere per salvare Dionisi”

Non c’è più spazio per i discorsi né margine per le strategie. Il Palermo è arrivato a un bivio e domenica, sul campo del Cosenza, dovrà dimostrare di voler davvero salvare il proprio allenatore. Alessio Dionisi, scaricato dalla piazza e confermato solo a tempo dal club in attesa di alternative concrete, si gioca tutto. L’unico risultato utile è la vittoria, senza se e senza ma. Poco importa il modulo scelto o quali interpreti scenderanno in campo, così come passa in secondo piano la situazione disperata del Cosenza stesso, che si presenta alla sfida con la panchina altrettanto traballante.

Come evidenzia Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, il Palermo non può più nascondersi: “Il Palermo di rango, finora visto a sprazzi, è costretto a palesarsi. Diversamente, la corsa di Dionisi si interromperà e ne comincerà un’altra, avvolta nella nebbia”.

Il crollo in trasferta e il tabù delle “piccole”
Il vero tallone d’Achille di questa stagione resta il rendimento in trasferta, passato da solido punto di forza a zavorra pesantissima. Dopo un avvio incoraggiante – tre vittorie esterne consecutive e altri pareggi preziosi – il Palermo ha visto crollare il proprio ruolino fuori casa. Nelle ultime cinque trasferte, un solo pareggio (quello amaro di La Spezia) e quattro sconfitte, tutte condite da almeno due gol subiti. Numeri impietosi che hanno alimentato il malumore di una piazza esigente.

Ma non è solo il trend esterno a pesare sul bilancio rosanero. Vannini sottolinea un problema cronico che il Palermo non è mai riuscito a risolvere: “Il vero limite rimane la difficoltà contro le squadre di bassa classifica, un virus che dura da due anni e che ancora non trova cura”. Le ultime della classe, infatti, sono spesso riuscite a mettere in difficoltà i rosanero, che raramente hanno saputo portare le partite sul piano tecnico, preferendo scontri di pura lotta dove spesso hanno avuto la peggio.

Emergenza in difesa e nuove incognite
A complicare ulteriormente la trasferta di Cosenza ci sono le emergenze in difesa. Dionisi dovrà fare i conti con due squalificati e le condizioni incerte di Nikolaou, che potrebbero costringerlo a un nuovo cambio di modulo, tornando a una difesa a quattro.

La sfida del “San Vito-Marulla” è quindi più di una semplice partita di campionato. È uno spartiacque che deciderà il futuro della panchina e, forse, della stagione intera. Dionisi si gioca il tutto per tutto, mentre il Palermo deve finalmente trovare quell’orgoglio e quella personalità che, finora, sono rimasti solo nelle intenzioni.