Il destino di Alessio Dionisi sulla panchina rosanero sembra segnato. Nonostante l’approccio analitico e razionale tipico del City Group, le valutazioni sul tecnico sembrano portare a una conclusione inevitabile: la sua esperienza a Palermo è agli sgoccioli.

Come evidenziato da Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, “bastano i risultati a stabilire che dalla gestione tecnica non si è avuto quell’impulso in più che era atteso”. L’ex allenatore del Sassuolo non è riuscito a dare alla squadra la svolta necessaria e, soprattutto, non ha mai creato una vera empatia con la città e l’ambiente.

Il grande interrogativo riguarda il possibile esonero immediato. La sosta del campionato offre una finestra temporale ideale per un cambio in panchina, ma gli stessi dubbi emersi un anno fa con Corini restano validi: con otto partite ancora da giocare, più eventuali playoff, un cambio tecnico darebbe davvero una scossa alla squadra? E soprattutto, il nuovo allenatore sarebbe già l’uomo giusto per guidare il Palermo anche nella prossima stagione?

L’incertezza è amplificata da un altro nodo cruciale: il futuro del direttore sportivo Carlo Osti, il cui contratto scade a giugno. Sempre secondo Paolo Vannini sul Corriere dello Sport, la prima decisione da prendere potrebbe essere proprio sulla sua conferma o meno, perché sarà lui a dover decidere – o comunque influenzare – la scelta del prossimo allenatore.

Il City Group è atteso a una scelta importante: continuare con Dionisi fino a fine stagione sperando in un’inversione di rotta o anticipare un cambiamento per cercare di salvare la corsa ai playoff? La risposta potrebbe arrivare nei prossimi giorni.