Corriere dello Sport: “Palermo, Dionisi cambia modulo. Come si muoverà Osti sul mercato”
Il Palermo, sotto la guida del direttore sportivo Carlo Osti, sta pianificando attentamente i movimenti di mercato in linea con le esigenze tattiche del tecnico Alessio Dionisi. Secondo Paolo Vannini del Corriere dello Sport, Osti ha chiarito che le manovre di mercato saranno mirate a supportare il modulo di gioco adottato dalla squadra. Dionisi ha infatti modificato l’approccio tattico del Palermo, passando dal tradizionale 4-3-3 a un più flessibile 3-4-2-1, con possibili variazioni verso il 3-5-2.
Questa evoluzione tattica ha influenzato direttamente il tipo di giocatori che il Palermo sta cercando sul mercato. Con il recente infortunio di Di Mariano, che ha subito un intervento di artroscopia per la lesione del menisco esterno e sarà fuori per almeno due mesi e mezzo, si apre la necessità di rivedere le opzioni offensive. Giocatori come Appuah, attualmente in procinto di essere ceduto in prestito, e Di Francesco, anch’esso indisponibile per infortunio, non si adattano pienamente al nuovo schema. Tuttavia, Roberto Insigne potrebbe trovare spazio in una posizione più centrale come trequartista o seconda punta leggera.
Corriere dello Sport: “Palermo, Gytkjaer è la prima scelta”
L’adattamento del modulo a 3-5-2 potrebbe anche beneficiare giocatori come Gomes, il cui futuro sembrava incerto, offrendogli un ruolo più definito nel centrocampo allargato. Questi cambiamenti tattici e le relative decisioni di mercato riflettono un approccio strategico che mira a ottimizzare le risorse esistenti e ad adattarsi alle circostanze impreviste, come gli infortuni.
Il Palermo ha anche mostrato il suo impegno nel panorama calcistico regionale partecipando alla presentazione del Torneo delle Regioni, un evento che si terrà in primavera in Sicilia. All’evento hanno partecipato figure di spicco come il presidente federale Gabriele Gravina e quello regionale Morgana, con la presenza del presidente del Palermo, Mirri, e dell’amministratore delegato Gardini, sottolineando l’importanza della squadra nel tessuto calcistico e sociale siciliano.