Il Palermo di Alessio Dionisi sta trovando risorse preziose dove meno ci si aspetterebbe: dalla difesa. Rayyan Baniya, difensore italo-turco di 25 anni, si è rivelato un elemento decisivo, non solo per la sua solidità dietro, ma anche per la capacità di trasformarsi in un attaccante aggiunto. Con il gol contro lo Spezia, il suo secondo stagionale dopo quello segnato al Sudtirol, ha dimostrato che i centrali difensivi possono diventare una soluzione alternativa per una squadra che, al momento, fatica a trovare incisività dagli attaccanti.
Gol dai difensori: un valore aggiunto
La capacità del Palermo di sfruttare i calci piazzati e la fisicità dei propri centrali è ormai una delle sue caratteristiche più evidenti. Le tre reti stagionali realizzate dal reparto arretrato – due di Baniya e una di Diakité – confermano una tendenza che potrebbe risultare decisiva anche nella prossima trasferta contro la Carrarese.
A mettere in luce questo aspetto è stato anche Antonio La Rosa, che sulle pagine del Corriere dello Sport ha sottolineato come i difensori siano diventati una risorsa fondamentale per il Palermo. La squadra ha dimostrato una grande capacità di organizzazione sui calci da fermo, valorizzando al massimo ogni occasione. E con giocatori come Ceccaroni e Nikolaou pronti a inserirsi, i rosanero continuano a essere una minaccia costante per le difese avversarie.
Punte in difficoltà, ma la difesa non tradisce
Mentre il reparto arretrato brilla, l’attacco vive un momento di appannamento. Henry e Le Douaron non stanno incidendo come previsto, e Brunori, ancora lontano dalla forma migliore, non è considerato al momento una prima scelta da Dionisi. Salvo sorprese, l’italo-brasiliano partirà ancora dalla panchina anche a Carrara, mentre l’allenatore rosanero continua a testare nuove soluzioni tattiche per rendere il reparto avanzato più efficace.