“Diamanti nuovamente al centro del Palermo, quando ormai il campionato è agli sgoccioli e la retrocessione decretata da tempo. Un rigurgito di orgoglio del vecchio campione, troppo a lungo emarginato in panchina nell’interminabile via vai tecnico, ed un modo per dare la propria disponibilità ad un progetto futuro. Una B da vincere subito con Diamanti protagonista, pronto a mettersi in discussione anche in una categoria inferiore che pure potrebbe risultare più ostica per lui perché meno raffinata e più da combattimento. Alino che si è ripreso lo spogliatoio, uno stanzone senza vere guide per l’intera stagione e che, adesso che non serve più, ha ritrovato un pizzico di compattezza proprio facendo riferimento al giocatore più rappresentativo.
Gli ultimi numeri. Soffermandoci solo sui numeri, un dato risalta immediatamente agli occhi: da quando Diamanti è tornato a ricevere piena fiducia, il Palermo ha conquistato 7 punti. Con Alino promosso titolare da Bortoluzzi nelle ultime 3 gare, due vittorie, un pareggio, l’unico gol subito su rigore a Verona con il Chievo. Forse un caso, forse no. Ricordando con obiettività che il numero 23 aveva fatto fatica a fare la differenza anche nei perio di in cui era stato schierato con maggiore continuità (era De Zerbi). Le ultime prove hanno anche detto che Diamanti i 90′ li regge eccome: sostituito nel recupero del match conla Fiorentina, quello del suo primo gol, in campo senza avvertire particolarmente il peso della fatica a Verona e col Genoa. Una crescita di condizione primaverile su cui gioca anche il fattore psicologico?
Chi deciderà? 34 anni appena compiuti, un altro di contratto a cifre in verità pesanti, la dichiarata disponibilità a regalare a Palermo quei lampi che in quest’annata disgraziata si sono visti troppo poco. Una tifoseria che, dopo molto scetticismo, oggi pare disposta a dargli fiducia come si è notato anche ieri nell’incontro con gli appassionati allo Store ufficiale dello stadio, dove Diamanti, presente assieme a Rispoli, è stato trattato come un beniamino nonostante la retrocessione. Ce n’è abbastanza per dare per scontata la sua conferma in B? No, e spieghiamo perché. Dipenderà da chi prenderà realmente le decisioni in viale del Fante. Se il closing permetterà l’avvio di un reale nuovo corso, con Baccaglini libero di agire, Diamanti potrà effettivamente assumere un ruolo importante. Ma se in qualche modo Zamparini avrà ancora un peso, le cose cambiano totalmente. Il patron non è certo facile a cambiare idea e resta del suo avviso: per lui Diamanti può essere utile solo part time. Inoltre è noto come Zamparini non gradisca i giocatori di carisma, a maggior ragione se appoggiati dalla folla. Dunque, attendiamo anche in questo caso gli esiti della trattativa sul passaggio di proprietà. Nel frattempo, Alino proverà a riservare al Palermo sprazzi del suo talento nei 180′ che restano. Trajkovski e Nestorovski sono stati convocati dalla nazionale macedone attesa in giugno dall’amichevole in Turchia e poi dalla sfida con la Spagna nel girone mondiale che comprende anche l’Italia”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.