Il clima di tensione in casa Palermo non accenna a placarsi, la lite tra i due soci Di Piazza e Mirri, procede senza esclusione di colpi, stavolta il motivo del dissidio è il centro sportivo. L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” fa il punto della situazione in casa rosanero, ieri l’ex vicepresidente del Palermo, Tony Di Piazza, ha scritto una lettera indirizzata a Dario Mirri per confermare il proprio supporto per il centro sportivo, il tutto sembrava un segnale distensivo, ma non si è rivelato così. Infatti l’italo-americano è dell’idea che il centro sportivo debba essere realizzato con le risorse di Hera Hora e non con quelle di una società terza, mentre il duo formato da Mirri e Sagramola, ritengono che il budget di 7 milioni non ancora versato interamente, serve per esigenze tecnico-organizzative e non per la creazione del centro sportivo. Inoltre Di Piazza ha rinnovato il suo sostegno solo per il progetto di cui si è parlato nel cda, ovvero la creazione del centro sportivo a Torretta, non a Piana degli Albanesi, di cui non ha fatto nessun cenno.