Corriere dello Sport: “«Palermo, devi ripartire. Ma il Latina è pericoloso»”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Palermo e Latina.

«Nessuna aria di resa né da parte mia o della società, la classifica è ben delineata ma siamo qui per migliorarla e tentare di insidiare anche il 1° posto». Giacomo Filippi allontana il pessimismo che aleggia sul suo Palermo dopo il rallentamento dell’ultimo mese (2 sconfitte e il pari nel confronto diretto interno col Bari, lontano 8 punti), ma ha bisogno di un segnale concreto perché il suo messaggio appaia efficace: il test è quello di oggi pomeriggio (ore 18) a Latina, per cancellare la brutta immagine da trasferta del girone d’andata.

E la squadra allenata dall’amato ex Di Donato fra le mura amiche è davvero un osso duro: 20 dei suoi 22 punti sono stati conquistati in casa: «Il Bari è passato, i ragazzi sono concentrati sulla sfida che ci attende: il Latina ci darà filo da torcere, mi aspetto una gara improntata sull’ardore agonistico, palla su palla contro l’avversario. Noi veniamo da un dispendio di energie sostanzioso, ma vogliamo chiudere l’anno solare portando a casa 3 punti».

Anche per questo motivo è molto probabile un ampio turn over: non ha recuperato Valente, è rimasto a casa per un affaticamento muscolare Marconi, tornano però a disposizione Almici e Luperini, che quasi certamente saranno impiegati dall’inizio, con Accardi (o Lancini) al centro della difesa e probabilmente anche Fella in attacco. Da valutare le condizioni di Giron, convocato nonostante un dolore ad un piede: in caso di pieno recupero, sulla corsia esterna toccherà a lui e saranno almeno 5 i volti nuovi rispetto a domenica. Ancora escluso dalla lista Doda, punito per indisciplina in allenamento. La sua posizione sarà valutata sul mercato che per il Palermo potrebbe essere piuttosto vivace, soprattutto se entro il mese di operazioni si materializzerà l’ingresso di un nuovo gruppo che lascerà al timone l’attuale management ma fornirà risorse fresche.

Il modulo? Filippi come sempre non dà anticipazioni, ma potrebbe confermare il trequartista (dunque 3-4-1-2), magari dando fiducia a Floriano dall’inizio. «Cali di prestazione di qualche giocatore sono fisiologici ma dobbiamo credere in noi stessi – afferma il tecnico – la gara col Bari ci deve dare consapevolezza, con le squadre ritenute favorite non abbiamo mai perso (ma neppure vinto). Vogliamo rimanere agganciati ai primi posti e continuare il nostro percorso. La delusione dei tifosi? Normale che vorrebbero sempre il Palermo al vertice, ma noi dall’interno dobbiamo analizzare tante dinamiche che loro non conoscono e cercare di correggere quanto fatto meno bene nell’andata».