L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo che sabato gioca a Cagliari.
Il campo è storicamente avverso (a Cagliari in serie B il Palermo addirittura non ha mai vinto), in panchina c’è un totem come Claudio Ranieri e di fronte una squadra fortissima fra le mura amiche; al contrario, i numeri esterni dei rosa sono “perfettibili”, nel senso che sono pochi i successi pieni, appena 3 di cui l’ultimo a gennaio scorso e troppi invece i gol presi (ultima volta a porta inviolata fuori casa, a Benevento in dicembre). Però nel girone di ritorno, nessuno ha segnato in trasferta più del Palermo, 14 reti: dalla scoppola di Terni, nelle successive 14 gare esterne i rosa hanno sempre trovato almeno un gol tranne che a Marassi col Genoa, dove peraltro giocarono un’ottima partita.
I recuperi. Alla sfida dell’Unipol Domus, il Palermo arriva con un entusiasmo ricostruito dalla vittoria sulla Spal. Ma per i play off serve un altro sforzo. Col Cagliari impossibile “gestire” il match, cosa che la squadra proprio non sa fare, dunque lo spartito sarà il solito: cercare di ridurre gli errori ma giocare una gara aperta. Non inciderà sul tipo di scelta l’assenza dello squalificato Brunori: nell’unico precedente stagionale in cui il 9 è mancato, i rosa hanno segnato addirittura 5 gol tutti assieme e poi con Verre e due punte, Corini punta a dare fastidio ai rossoblù. La seduta del giovedì ha portato buone notizie: tranne Di Mariano, sono tutti disponibili, compreso, a sorpresa, Dario Saric, fermo per un trauma al ginocchio rimediato col Benevento, e il cui recupero era previsto al massimo per l’ultima di campionato contro il Brescia.
Ieri il bosniaco ha lavorato in gruppo e quasi certamente oggi comparirà nell’elenco dei convocati assieme a Leo Stulac, assente esattamente da un girone. L’ultima presenza del play sloveno risale alla gara d’andata contro il Cagliari, nella quale conquistò il calcio di rigore che sbloccò il risultato. E’ ovvio che entrambi non hanno troppi minuti sulle gambe ed è difficile che vengano schierati, ma anche solo riaverli in gruppo è un segnale importante soprattutto nell’ottica (e nella speranza) di una coda della stagione. Non dovrebbero esserci problemi neppure per Gomes e Nedelcearu, i cui leggeri infortuni di inizio settimana sono stati trattati adeguatamente.