Corriere dello Sport: “Palermo, cura De Zerbi. Ecco la ricetta”

“Il calcio ha delle regole precise, a volte anche spietate. Perdi e sei un asino, vinci e sei un mago. Soprattutto in Italia e in piazze calde, dove la fretta di risultato brucia tutto e subito. Le etichette si regalano con facilità, salvo poi rimangiarsele al primo cambiamento di vento. Roberto De Zerbi è giunto a Palermo poco più di due settimane fa, in un contesto di oggettiva difficoltà ambientale: la piazza che non crede più in Zamparini, un presidente protagonista, una squadra poco accreditata e con evidenti limiti tecnici. Più le incertezze che lo riguardavano personalmente: viene dalla Lega Pro, è inesperto, è un estremista sul piano tattico, ha un carattere non facile. Ha debuttato (da squalificato) col Napoli, e in 3 giorni ha affrontato in trasferta due rivali considerate dirette. Il risultato dice che ha portato a casa 4 punti, ha trasmesso alla squadra alcuni (non tutti) concetti essenziali del suo calcio, ha rivitalizzato giocatori che sembravano smarriti o inadatti. E sta cominciando a far ricredere molti sulle possibilità sia sue che del Palermo dato per spacciato. Andiamo ad analizzare le mosse principali di questa sua prima fase, senza dargli patenti di “problem solver”, ma piuttosto di allenatore che sta lavorando in modo intelligente e oculato. Il tutto alla vigilia di un’esame chiamato Juventus“. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.