Corriere dello Sport: “Palermo credici, non hai nulla da perdere. Contro la Juve in campo senza patemi, può diventare partita imprevedibile”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” analizza il match in programma oggi tra Palermo e Juventus. Di seguito quanto si legge sul quotidiano: “Se c’è una cosa che a Palermo hanno imparato durante la gestione Zamparini è giocare con l’incertezza di quanto potrà succedere negli avvicendamenti in panchina e anche un po’ nel gruppo dei giocatori per decisione del presidentissimo. Gli unici punti fermi sono sempre e solo la passione dei tifosi rosanero e il calendario. La certezza è che oggi, alle ore 18, al Barbera arriva la Juventus per una sfida che a Palermo è quasi un derby, visto il numero dei sostenitori bianconero nel capoluogo siciliano. CHOC SUPERATO. Bisogna essere onesti, però. Il cambio di allenatore a tempo di record, con De Zerbi al posto di Ballardini, aveva gettato nello sconforto i seppur abituati palermitani. Ma l’ex tecnico del Foggia, un Foggia quasi miracoloso come quello dei tempi di Zeman, ha portato la sua voglia di emergere nell’ambiente rosanero e l’iniezione di fiducia sembra aver fatto bene a tutti, a partire dai giocatori. IN DIFESA. Il paradosso è che De Zerbi era giunto a Palermo con l’etichetta di tecnico offensivista e spregiudicato, per poi tirare fuori prestazioni in cui la fase difensiva sembra messa a punto meglio di quella offensiva. Andiamo per gradi. È evidente che, appena arrivati su una panchina e senza il tempo necessario per affrontare tutti gli aspetti tattici, cercare di non prenderle sia la scelta più intelligente. Così, fatto salvo l’esordio proibitivo contro I ‘esuberante Napoli, De Zerbi ha incassato una rete in due partite. E un tassello è stato infilato al punto giusto, e su quello si potrà far leva questo pomeriggio per affrontare il cingolato più solido della Serie A: la Juventus. Difficile pensare di non subire reti contro i bianconeri ma la fiducia trovata – più che ritrovata – contro Crotone e Atalanta sotto il profilo difensivo farà certamente comodo a chi sarà schierato a protezione di Posavec. I GOL Stranamente, come si diceva, la fase offensiva stenta più del previsto e i 99 – verità – gol messi a segno dal Foggia di De Zerbi nella scorsa stagione, tra campionato, Coppa Italia e Coppa Italia di Lega Pro, sono un miraggio. Ma un lumicino si è acceso. L’idea di schierare Diamanti come riferimento offensivo centrale è stata archiviata come non utile, perché il fantasista funziona al massimo se parte da una corsia. E soprattutto in mezzo si sta finalmente apprezzando il fiuto del gol di Nestorovski, quel fiuto che aveva fatto gridare allo scandalo in Croazia quando Zamparini lo aveva portato via dall’Inter Zapresic per 500 mila euro. Il presidente è così, croce e delizia. DIAMANTI E Due piccole certezze in più nella faseoffensiva, sulle quali De Zerbi può far affidamento per affinare il proprio lavoro nell’immediato. Certo, pensare di andare a prendere punti contro la Juventus di questo decennio appare impossibile, così come uscire indenni da una sfida contro di loro o magari creare grattacapi a una retroguardia che appare sempre più forte ogni anno che passa. Non ci sarà pressione certamente oggi pomeriggio. Si giocherà a calcio e basta, e , contro la Juventus, sarà quel che sarà. […]”.