L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo che oggi affronterà Lommel e le possibili scelte di Corini.
Corini dice spesso che ha un organico composto da tutti titolari? E’ questo il momento in cui i giocatori devono dimostrarlo con i fatti. Soprattutto chi, finora, ha trovato meno spazio. In vista delle ultime 8 gare della regular season, paragonabili a 8 finali, il tecnico farà delle valutazioni senza guardare il palmares o i curricula dei suoi effettivi ma solo le risposte provenienti dalle sedute di allenamento. Alcune gerarchie rimangono, ovviamente, ma da un certo punto di vista è come se venisse premuto il tasto “reset” in funzione di un “mini-campionato” in cui l’allenatore si aspetta qualcosa da tutti. Ognuno dovrà fare la propria parte e coloro che finora hanno avuto un minutaggio inferiore rispetto ad altri compagni, ad esempio, potranno sfruttare questa sosta per cerare di mettere il tecnico in difficoltà nelle scelte.
TEST CON IL LOMMEL. L’occasione giusta per riscattarsi può essere l’amichevole odierna contro i belgi del Lommel, ospiti del Palermo in questi giorni, in programma alle 14 al “Barbera”. Una vetrina per quei rosanero che finora non hanno avuto un posto in pianta stabile nell’undici titolare. C’è bisogno anche della loro fame e delle loro motivazioni per provare a superare il momento di difficoltà. I motivi di interesse di questa sorta di test in famiglia, dato che il Lommel fa parte del network City Group, non mancano.
Corini proverà qualcosa di diverso sul piano tattico? Non è da escludere ma dai segnali provenienti da Torretta, dove il Lommel si è allenato anche ieri pomeriggio dopo la visita mattutina allo stadio e al museo del club di viale del Fante, il tecnico lombardo sembra orientato a riproporre il solito spartito. Contro gli avversari di oggi, secondi nella Challenger Pro League e cioè il secondo livello professionistico del campionato belga, con ogni probabilità verrà confermato il 4-2-3-1. Con interpreti diversi rispetto al copione abituale, un po’ per scelta e un po’ per fattori contingenti tra infortuni e assenze dovute agli impegni delle Nazionali.