Corriere dello Sport: “Palermo-Como, dirigenza rosanero infastidita per l’arbitraggio”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’arbitraggio di Palermo-Como.
Fra il forte disappunto per quell’intervento al 90′ su Brunori e le obiettive considerazioni su una squadra che sa arrivare fino a un certo punto ma non oltre. Quello del Palermo per ora è un progetto sviluppato solo in parte, che non soddisfa le attese dell’ambiente ma deve anche prendere atto di una situazione oggettiva e di un a B equilibratissima dove non si può sbagliare nulla, e dunque bisogna anche essere pratici. Fastidio societario. Le differenze in classifica sono minime, per questo gli episodi non sono semplici dettagli ma possono far cambiare prospettive e giudizi. Per esempio, la vittoria giovedì avrebbe portato i rosanero fra le prime 10, più vicino ai play off che ai play out come è adesso.
Da un lato il Palermo non ha avuto abbastanza forza per conquistarsela, dall’altro c’è stato un intervento dubbio di Binks su Brunori nel corso dell’assalto finale che per la società avrebbe meritato un consulto Var. Che lo staff arbitrale non ha ritenuto svolgere. Corini, uno che non alza mai il tono della voce, si è limitato a sottolinearlo senza polemica a fine gara mentre molto più infastiditi erano i dirigenti , in testa il dg Gardini. Anche perché sarebbe la 2ª gara di fila in casa che il controllo tv toglie qualcosa al Palermo che vorrebbe capire almeno il metro di giudizio di certi interventi Var. La valutazione sul gol annullato a Bettella col Venezia resta incomprensibile mentre il tocco del difensore del Como su Brunori c’è e ne va valutata semmai la gravità. Il Palermo non ha particolari motivi per lamentarsi ma il club esprime amarezza per gli sviluppi delle ultime gare che sono costati punti .