“Quella riunione in mezzo al campo a fine partita, dove Eugenio Corini arringa e fa coraggio alla squadra, caduta al 93’ a Firenze dopo una prova gagliarda, diventa il punto di partenza di un Palermo avvilito ma pronto a reagire. Le sconfitte consecutive sono diventate 8 (il record in A è del Brescia 1994/95 dove giocava Corini, 15 ko di fila), c’è il rischio che prenda il sopravvento lo scoramento. Ma il nuovo allenatore è pronto a suonare la carica: la gara del Franchi ha in fondo indicato che il Palermo ha mezzi e cuore per venire fuori dal periodo nerissimo. Quel modo di parlare al gruppo è stato il segnale di incitamento e rinnovata fiducia che anche i tifosi hanno colto e apprezzato. La distanza col quart’ultimo posto, 4 punti, è rimasta invariata. Le prossime 4 gare che chiuderanno il girone d’andata, contro Chievo, Genoa, Pescara e Empoli, sono quelle a cui si chiede la svolta. Episodi no. Il Palermo non è scaduto nelle polemiche per una gara arbitrata malissimo e densa di errori da un lato e dall’altro. Ma avrebbe tutto il diritto di lamentarsi considerato che la prima svista, a suo danno, è stata la più grave perché avrebbe cambiato l’intera partita. La mancata espulsione di Tomovic con conseguente rigore per la trattenuta su Quaison avrebbe dato ai rosa un uomo in più per 85.’ Così come qualcosa da ridire ci sarebbe anche sulla meccanica del gol di Babacar con Kalinic che ostacola Pezzella. Più in generale, nelle ultime 53 partite al Palermo è stato concesso appena un rigore a favore (con l’Atalanta nella scorsa stagione) e nelle ultime giornate parecchi episodi sono apparsi discutibili: a Cagliari la mano di Isla non vista, col Milan due interventi sospetti su Nestorovski. Allo stesso modo, il Palermo deve rimproverare se stesso per aver perso molti punti nelle fasi finali delle gare: già a Genova con la Sampdoria era stato rimontato al 95’ (gol di Bruno Fernandes), con Udinese e Milan le sconfitte sono maturate nel quarto d’ora conclusivo”. Questo quanto riportato sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.