“Non ci sarà materialmente ma, in senso metaforico, sarà tangibile in Austria la presenza del cartello “lavori in corso” davanti alla struttura che ospiterà il ritiro del Palermo dall’11 al 28 luglio. La compagine rosanero è ancora un cantiere aperto. I tratti del volto che mostrerà la squadra ad agosto in occasione dei primi impegni ufficiali saranno visibili solo in parte a Bad Kleinkirchheim. La creatura è in fase embrionale e prenderà forma solo con il passare dei giorni, in base ai movimenti (sia in entrata che in uscita) che verranno effettuati in sede di mercato. Se si considera che in onesto momento l’unico centravanti puro è Balogh in attesa dell’ufficializzazione di Nestorovski, si capisce che almeno all’inizio la versione “austriaca” del Palermo non potrà essere quella definitiva NODI DA SCIOGLIERE. Il “vero” Palermo, ad esempio, non avrà Vazquez che, invece, nei prossimi giorni sarà regolarmente in ritiro dopo la vacanza in Messico in attesa di novità (soprattutto dall’ Inghilterra) relative alla sua cessione. E risponderanno “presente” anche altri rosanero sul piede di partenza come Lazaar, che non ha ancora fatto le valigie destinazione Lione, o Gonzalez che, pur avendo manifestato I’intenzione di cambiare aria, farà parte della lista degli effettivi fino a quando non si sbloccheranno determinate situazioni (in fase di stalIo il possibile scambio con Rossettini del Bologna). Uno dei tratti distintivi di questo primo Palermo ancora da decifrare, una squadra in- completa e senza una spina dorsale dopo le partenze di Sorrentino, Maresca e Gilardino è la linea verde. II gruppo che la prossima settimana riprenderà confidenza con il pallone, dopo la pausa estiva sarà imbottito di giovani. Caratteristica accentuata dal fatto che il nucleo dei baby già proiettati verso una maglia da titolare come il portiere Posavec (il croato, ‘imitato” da Cionek, in un video pubblicato sul sito ufficiale rosanero si è rivolto ai tifosi: «Domenica inizia la nuo- va stagione, vi aspettiamo in tanti, tifate per noi») o l’esterno offensivo Embalo (tornato alla base dopo il prestito al Brescia) verrà integrato con un blocco proveniente dalla Primavera. Oltre a Marson, che supporterà una batteria di portieri di cui faranno parte anche Fulignati (reduce dal prestito al Trapani) e forse Alastra destinato comunque a cambiare squadra (Messina tra le possibili destinazioni), saranno alle dipendenze di Ballardini pure Punzi, il centrocampista Toscano, il fantasista classe ’98 Lo Faso e il bomber La Gumina. In attesa di conoscere il suo fu- turo, il capocannoniere del Torneo di Viareggio (seguito da tante squadre sia in B che in Lega Pro) darà lustro in Carinzia alla fascia dei ’96 composta anche da Balogh e Bentivegna. E un ’96 pure Cassini ma l’attaccante brasiliano, ceduto a gennaio in prestito all’Inter Zapresic, allo stato attuale non rientra nei programmi societari. ASSENZE. Nella prima parte del ritiro Ballardini dovrà fare a meno di tre giocatori. Si aggregheranno successivamente Pezzella (impegnato 19 nell’Europeo di categoria) oltre ad Hiljemark e Cionek che stanno usufruendo di un periodo di vacanza pose Europeo. E a proposito di nazionali, potrebbero esserci novità sul fronte Quaison. Lo svedese partirà con i compagni ma durante la preparazione potrebbe lasciare l’Austria se la per le Olimpiadi dovesse trasformarsi in una convocazione effettiva”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.