L’edizione odierna del “Corriere dello Sport”, dopo la sconfitta del Palermo di ieri sera arrivata per mano dell’Empoli e del suo poker, riporta un’analisi del match.
“L’Empoli non si ferma più. Con la quarta vittoria consecutiva, la seconda di fi la per 4-0, ha schiantato il Palermo e l’ha raggiunto in testa alla classifi ca, in attesa del risultato del Frosinone. Lo scontro fra la miglior difesa (siciliana) e il miglior attacco (toscano) della B è fi nito col Palermo sbriciolato. L’Empoli ha segnato altri 4 gol, ne ha realizzati 14 nelle ultime 4 partite, confermando il suo attacco mostruoso guidato da Francesco Caputo, il grande protagonista di ieri con una tripletta. Con 20 gol è in testa ai bomber della B.
SOLO EMPOLI. I tre debuttanti (Gabriel, Maietta e Brighi) non hanno perso tempo a capire la loro nuova squadra che ha inziato ad attaccare il Palermo col suo calcio fatto di un tocco, massimo due, con palla a terra, spostamenti rapidi senza il pallone, passaggi veloci ed esatti. E soprattutto, mai una palla buttata, mai alzata. Il Palermo ha soff erto il palleggio dei toscani fi no al gol del trentasettenne Brighi. Gol da… Empoli: scavetto di Zajc, sinistro al volo di Pasqual, Posavec ha respinto come poteva, Brighi ha bruciato tutti e ricacciato in rete la palla.
PALERMO FISICO. La pioggia aveva allentato molto il terreno, ideale per il centrocampo fisico del Palermo, assai meno per il fraseggio dell’Empoli. E facendo valere la forza, i siciliani si sono riaff acciati in partita intorno alla mezz’ora, con le conclusioni di Nestorovski. Ma appena l’Empoli recuperava palla, anche per la più forte difesa della Serie B aumentavano i problemi. Il 2-0 al 45′ è stato un altro pezzo d’autore degli azzurri: assist in diagonale di Zajc per il capocannoniere Caputo che ha incenerito Dawidowicz, mentre il taglio di Donnarumma aveva messo fuori causa Struna.
CAPUTO INCONTENIBILE. L’Empoli ha chiuso la partita dopo meno di un’ora con un capolavoro, il gol del 3-0. Quattro tocchi di prima: Pasqual-Caputo-Zajc-Caputo, palla sul palo lontano. Per rimettere il Palermo almeno in piedi, Tedino ha provato con Moreo accanto a Nestorovski e la difesa a 4, poi anche con Gnahoré. Un… auto-traversa e un salvataggio sulla linea di Beenacer hanno dato un po’ di colore all’attacco del Palermo, ma per riprendere l’Empoli di ieri (anzi, di questo periodo), ci voleva ben altro. Così, anche solo per metterci il sigillo, Caputo si è procurato pure il rigore e l’ha trasformato in gol, il terzo della sua fantastica serata“.