L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo e il momento negativo.
Palermo brutto, contestato e avvolto da una spirale di negatività in una piazza che chiede l’esonero di Corini. Guardando la classifica, tuttavia, ci si accorge che la squadra è terza in classifica con 23 punti, ha la migliore difesa del campionato con 10 gol subiti e tutto il tempo necessario per legittimare la propria ambizione che è quella di competere fino all’ultimo per la promozione in A. Che ci sia una contraddizione è evidente. Il malumore della tifoseria, secondo cui Corini non ha dato alla squadra né un gioco né un’identità, stride con il dato di realtà. E con lo score di un gruppo che, comunque, ha una classifica in linea con i programmi societari. Se da un lato è doveroso prendere atto del malcontento dell’ambiente per la recente involuzione della squadra, dall’altro va sottolineato che, numeri alla mano, non è tutto da buttare.
MEGLIO FUORI CASA. Basta osservare il rendimento esterno. Al netto della sconfitta rimediata a Genova contro la Sampdoria, i rosanero finora si sono “comportati” molto bene fuori casa. Dopo la Cremonese, prima a quota 16 nella speciale classifica relativa al rendimento esterno, la compagine guidata da Corini è quella che ha ottenuto più punti (13) finora in questo campionato di B. E assieme al Venezia vanta anche la migliore difesa esterna con 3 reti al passivo. Tre sono anche i clean sheet di Pigliacelli. Step che dopo 6 gare esterne già certifica i progressi rispetto alla scorsa stagione nella quale i rosanero in 19 trasferte riuscirono solo due volte a mantenere la porta inviolata. Tra casa e trasferta l’ago della bilancia pende allo stato attuale dalla seconda parte. Il passo falso a Marassi ha interrotto, fuori casa, una serie di 5 risultati utili: pareggio a Bari e poi 4 vittorie consecutive (contro Reggiana, Ascoli, Venezia e Modena), un poker che sul tavolo rosanero non si vedeva in B dal 2014. Con Iachini in panchina nella stagione culminata con la promozione.
PROSPETTIVE. Il rendimento positivo del Palermo formato trasferta è anche una premessa incoraggiante in vista del match in programma a Terni dopo la sosta. Un successo allo stadio “Liberati” potrebbe avere il sapore della svolta e, contestualmente, consoliderebbe la posizione del tecnico Corini al quale, nonostante il momento negativo e l’insofferenza dell’ambiente, la proprietà ha rinnovato la fiducia.