L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul calo di Brunori.
Cercasi, con urgenza, il vero Brunori. Il Palermo ha bisogno che l’attaccante italo-brasiliano ritrovi al più presto la forma migliore e torni a lasciare il segno con i suoi gol. Premesso che il momento negativo degli uomini di Corini non è colpa del singolo, ci sta che anche uno come Brunori, capitano ed abituato con la maglia rosanero a stare sotto la luce dei riflettori, finisca sul banco degli imputati. A “inchiodarlo”, in ogni caso, è il campo. Il numero 9 non sta attraversando un periodo brillante e la sua flessione ha delle ricadute sulla squadra. E’ vero che finora i rosa hanno mandato a segno 12 giocatori diversi dimostrando di non essere dipendenti da un solo marcatore ma se la punta di riferimento ha le polveri bagnate significa che un problema c’è. E il fatto che finora in questo campionato abbia timbrato il cartellino in fase realizzativa solo in due circostanze (tripletta a Venezia e gol su rigore in casa contro il Lecco) conferma che qualcosa non va.
INVOLUZIONE. Le ultime partite hanno mostrato un Brunori involuto e spesso avulso dal contesto del gioco. Gli sono arrivati anche pochi palloni giocabili – e qui dovrà essere bravo Corini a rimetterlo nelle condizioni di esprimere tutto il suo potenziale – ma anche lui, obiettivamente, ha fatto poco per essere funzionale alle esigenze del collettivo. Ha faticato a reggere fisicamente il duello con i diretti avversari e molto spesso ha sbagliato la scelta finale lasciandosi condizionare dalla frenesia e dalla voglia di risolvere tutto da solo. Che succede? Il tris a Venezia dello scorso 26 settembre sembrava la svolta definitiva e invece il bomber è ripiombato in un cono d’ombra da cui allo stato attuale non riesce ad uscire. Da capire se è solo un problema di condizione o se, psicologicamente, pesa anche la pressione esercitata dalla responsabilità di essere uno dei giocatori più rappresentativi di una squadra che punta alla serie A. Pressione alla quale non è abituato. Il forte desiderio del gruppo di invertire il trend coincide con la voglia di riscatto dell’italo-brasiliano, consapevole che le fortune dei rosanero passano anche dalla sua continuità in zona gol. Non è da Brunori, quarto a quota 53 nella classifica all-time dei marcatori del Palermo, cercare in casa una rete su azione che manca dal match con il Brescia all’ultima giornata.