Corriere dello Sport: “Palermo ceduto per dieci euro”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato la cessione del Palermo, ufficializzata ieri ad ignoti. Ecco quanto si legge:

“Adesso c’è anche la comunicazione della firma presso un notaio e la lettera d’addio di Zamparini, tutto testimoniato attraverso il sito ufficiale. Ma il velo definitivo sull’identità della società acquirente e sulle sue intenzioni nel rilevare il Palermo calcio cadrà soltanto la prossima settimana quando è in programma una visita del patron (ex, al momento) che presenterà i rappresentanti della proprietà londinese, ancora mai rivelatisi fisicamente ma che sarebbero esponenti di una società quotata in Borsa e come tale soggetta a speciali controlli. L’incontro avverrà con l’associazione degli industriali, che ha giocato un ruolo in questa trattativa, e col sindaco Orlando, anche lui all’oscuro dell’esistenza di imprenditori esteri intenzionati ad investire nella sua città. 10 EURO PIÙ 23 MILIONI. Alle 10,08 di ieri mattina è arrivato il comunicato che in effetti era stato previsto entro questa data: «Nella serata del 30 novembre è stato sottoscritto davanti al notaio il passaggio di proprietà del 100% del Palermo calcio». Un passo ormai scontato che lo stesso Zamparini aveva delineato tempo fa (anticipandolo proprio al Corriere dello Sport). Pochi minuti dopo è arrivata la lettera con cui l’azionista di maggioranza saluta città e tifoseria. C’è la conferma che il prezzo simbolico della cessione è di 10 euro, ma anche che l’esborso più ingente dei nuovi azionari sarà l’accollo dei debiti, a partire dal saldo del credito residuo di 22,8 mln di euro perché la nuova proprietà acquista anche la società Mepal proprietaria del marchio (ma non era Alyssa?). «La nuova proprietà londinese – scrive il patron – metterà in atto con l’ausilio delle associazioni industriali le attività necessarie per la costruzione dello stadio e del centro sportivo ed anche il sindaco ha promesso con entusiasmo la massima collaborazione al progetto nei tempi più brevi». Il presidente dell’Assindustria siciliana, Alessandro Albanese, ha precisato di non conoscere nei particolari la vicenda ma che la struttura è disponibile per agevolare gli investitori inglesi ad accelerare le procedure”.

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Redazione Ilovepalermocalcio