“Palermo, cammino da record in casa mentre si smarrisce fuori”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul record casalingo del Palermo.

Un anno intero senza sconfitte interne. E altri numeri eccezionali che però finiscono per fare ancora più rabbia, leggendo una classifica che vede il Palermo al 6° posto a causa dell’inspiegabile dicotomia fra il rendimento casalingo e quello da trasferta. Il cammino dei rosanero al Barbera è da primato assoluto: dopo la vittoria con la Vibonese, nel suo stadio la squadra ha totalizzato 4 punti più del Bari capolista, e solo la Virtus Francavilla ha fatto meglio (38 contro 37). Sempre fermandosi alle sole gare interne, il Palermo è primo alla pari col Bari per gol segnati (32) e ha la difesa meno battuta con appena 6 reti subite (come il Monopoli). Nella sola era Baldini, in casa i rosanero sono stati una straordinaria macchina da gol: dall’avvento in panchina del tecnico toscano ad inizio girone di ritorno, in 5 incontri hanno realizzato 15 gol, media tre a partita, sempre a segno nel 2022.

Mistero. E la serie utile che dimostra il feeling con il terreno del Barbera va avanti esattamente da un anno: ultimo ko il 7 marzo 2021, un clamoroso 2-4 contro la Juve Stabia. Da allora, 22 risultati positivi in casa uno di fila all’altro, i 5 della passata stagione, play off compresi, i 2 di Coppa Italia e i 15 dell’attuale campionato: 17 vittorie e 5 pareggi, media punti 2,54, un ritmo strepitoso. Quale virus porti gli stessi giocatori a produrre invece in trasferta il misero bottino di 11 punti totali, meno di Andria e Messina che lottano per le zone basse della graduatoria, è il mistero che tutti devono provare a risolvere in ottica play off.

Brunori show. Storicamente, il sostegno del proprio stadio è stato sempre un quid in più per il Palermo, ma in questo caso l’incidenza del tifo è stata senz’altra minore. Nella scorsa stagione si è giocato sempre a porte chiuse e quest’anno, fra restrizioni Covid e modesto appeal della squadra, i dati dei presenti non sono mai stati all’altezza delle potenzialità della città, fino a registrare, sabato, meno di 2.000 paganti più i 2.500 abbonati. Alle cifre da record della compagine in edizione Barbera, si aggiungono quelle personali di Matteo Brunori che segna da sette giornate consecutive ed ha così eguagliato il primato della storia rosanero detenuto dal turno Gulesin Sukru che ci riuscì in serie A nel 50/51 ma con l’ausilio di 4 rigori (Matteo solo 1). Inoltre Brunori, giunto a quota 16, è diventato il miglior marcatore del Palermo nei tornei di serie C, superando Messina e Cappioli fermi a 15. Un altro gol gli servirà per raggiungere il suo primato personale fra i professionisti di 17 reti in una stagione, ottenuto con l’Arezzo nel 2019, play off compresi.

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Redazione Ilovepalermocalcio