Corriere dello Sport: “Palermo, caccia al poker di successi consecutivi”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo e la caccia al poker di successi.

Caccia al poker di successi consecutivi, una “striscia” che dal ritorno in serie B il Palermo non ha mai centrato (l’anno scorso Corini si è fermato a 3 battendo in fila Bari, Ascoli e Reggina) e che è stata ottenuta l’ultima volta nel trionfale percorso dei play off 2022 che regalarono la promozione ai rosanero con 4 vittorie finali. In D il Palermo arrivò anche a 10 vittorie consecutive, ma nella categoria attuale il quarto scoglio è stato spesso fatale, per esempio per le squadre di Tedino e Stellone (2018 e 2019) che pure disputarono stagioni di vertice e non vinsero mai per più di 3 volte consecutive. Per ritrovare una simile serie positiva bisogna tornare alla squadra di Beppe Iachini, che salì in serie A nel 2014 e nel girone di ritorno centrò 6 successi di seguito.

Volti noti. Dopo le imprese corsare di Reggio Emilia ed Ascoli, inframezzate dal 3-0 sulla Feralpisalò, sarà il Cosenza adesso a verificare la nuova solidità dell’ambizioso Palermo anglo arabo. Ma non è solo per il monito di Lucioni, che invita a ricordare come in B tutto vada sudato profondamente e l’imprevedibilità sia una regola, che lo scoglio di venerdì sera (anticipo ore 20,30) appare impervio. I silani già l’anno scorso strapparono 4 punti ai rosa, conquistando uno 0-0 al Barbera, e presentano una serie di motivazioni che tengono in allarme. Gli ex sono sempre un fattore da tenere presente e nel Cosenza si parte dalla panchina con Fabio Caserta che ha vestito rosanero in A (fece un gol nel derby a Catania) e che soprattutto era pronto a sedere sulla panchina rosa dopo la promozione dalla D, opzione sfumata causa Covid, dato che la sua Juve Stabia crollò nel post pandemia.

In campo oltre all’ex capitano Rispoli, ci sarà Tutino, fino a maggio a Palermo, dove nei 6 mesi di permanenza non ha acquisito sufficienti crediti per venire riscattato dal Parma. Curiosa anche la sfida dirigenziale, dato che in panchina vicino a Caserta come vice direttore sportivo, siede Armando Perna, palermitanissimo ex rosa (esordì nel 2000 con Morgia allenatore prima di una ottima carriera al Nord Italia) e anche lui difensore centrale come l’amico Leandro Rinaudo, che troverete invece accanto a Corini.