Corriere dello Sport: “Palermo, caccia al Bari. Filippi, un tecnico vincente con i fatti”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla classifica del Palermo che va a caccia del Bari.
Lavora sin dal primo giorno in un clima di scetticismo e precarietà, come se fosse in ogni caso provvisorio su una panchina di tale blasone. Ma Giacomo Filippi, perfettamente consapevole dei rischi cui andava incontro, risponde ormai da 8 mesi con l’unica logica inattaccabile, quella dei risultati.
La gara di Andria è stata la 30ª assoluta alla guida del Palermo per un allenatore alla prima esperienza da “head coach” e i numeri da lui prodotti sono indiscutibili: 17 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte, considerando anche la Coppa Italia, media punti totale 1,93 a partita. Applicata alle 38 giornate della stagione regolare vorrebbe dire arrivare al termine fra i 70 e i 74 punti, decimale più, decimale meno. Quota che di solito ha sempre assicurato la promozione diretta o al massimo il secondo posto che porta ai play off nazionali.
Eppure Filippi non ha mai scalfito fino in fondo le incertezze che lo attorniano. Era un semplice allenatore in seconda cresciuto all’ombra di un big in categoria come Boscaglia, con una discreta carriera da calciatore ma senza particolari acuti. Non aveva curriculum a proteggerlo, né una particolare abilità comunicativa. Misurarsi con Palermo, piazza fantastica ma ovviamente pretenziosa soprattutto in serie C, era un salto nel vuoto. Tutti o quasi pensavano ad una soluzione temporanea, ma oggi un ciclo di 30 partite comincia a portare a riflessioni diverse.