Corriere dello Sport: “Palermo, Brunori tocca quota 100. Cinquantatré reti in novantanove partite: numeri da urlo per la punta”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo e su Brunori che tocca quota 100 presenze in maglia rosanero.

Brunori fa 100 in rosanero, e a Terni vuole guidare la riscossa di una squadra ferita e desiderosa di dimostrarsi forte e capace di reagire alle situazione di difficoltà. Sarà una giornata importante per il 9 rosanero e festeggiarla con il ritorno al gol sarebbe un segnale fondamentale da dare all’ambiente e al campionato tutto. Matteo resta il capocannoniere rosanero a quota 4 pur non avendo vissuto un inizio all’altezza delle aspettative. Ha segnato in sole due occasioni, nella fantastica serata di Venezia, quando timbrò una tripletta, e con il rigore ininfluente all’ultimo secondo dell’infelice gara con il Lecco, persa per 2-1.

E la sua astinenza si avverte di più in un complesso che recentemente ha smarrito la via della rete: nelle ultime 4 giornate una sola segnatura su azione, quella di Coulibaly contro il Brescia (l’altra appunto con Brunori dal dischetto), indice di un appannamento improvviso dopo un avvio con poco meno di due gol di media a partita. Per concentrarsi meglio, Matteo non è andato martedì a ritirare a Salerno il premio assegnatogli al Gran Galà del calcio come miglior attaccante dell’anno (come lui Lucioni). A volte lo appesantisce proprio la spasmodica ricerca del gol a tutti i costi, che gli fa cercare giocate complicate o troppo individualiste. Ma il suo ruolo non è in discussione e il suo fiuto va soltanto riacceso.

Al netto dell’attuale periodo no, non solo individuale ma dell’intera squadra, le cifre assolute di Brunori restano impressionanti: 53 reti totali in 99 gare, ovvero più di un gol ogni due partite. Certo, nel calcio non puoi sederti sul passato ma il numero è una garanzia su cui puntare. A patto che il capitano e la squadra che lo assiste riescano a trovare un diverso spirito per centrare la porta e nuove formule per rispolverare le antiche abitudini. Corini dovrà decidere come supportare la manovra d’attacco: Brunori quest’anno viene molto più fuori dall’area di rigore, cerca insistentemente lo scambio breve con gli esterni, fa spazio ad altre soluzioni, concretizzatesi (fino a un mese fa) in 12 realizzatori diversi. L’obiettivo è sbloccarsi. Per il principe del gol rosanero sarebbe il modo migliore per festeggiare il raggiungimento di quota 100.