Corriere dello Sport: “Palermo, Brignoli e Puscas pensano solo alla prossima. Contro il Benevento…”

“Inutile interrogarsi sul punto guadagnato o sui due persi a Verona. La risposta è arrivata dalle parole di Stellone e dalle facce dei giocatori. «La cosa positiva – il pensiero del tecnico – è che negli spogliatoi i ragazzi erano tristi per il pareggio. È questa la mentalità giusta. Senza l’errore che ha portato in vantaggio il Verona, avremmo vinto, c’è mancato solo un pizzico di precisione nelle conclusioni». Il primo tentativo di fuga è così parzialmente fallito. Il Palermo però rimane in testa e studia da oggi per riprovarci, prima dello stop invernale. Operazione prevista dalla tabella di marcia di Stellone e accolta dallo spogliatoio. Del resto, dipendesse dal tecnico, il Palermo dovrebbe vincerle tutte. Cinque successi e due pareggi nella sua gestione sono il simbolo di una squadra che ha cambiato atteggiamento. Ma gli esami non finisco mai. Dopo Pescara e Verona, venerdì prossimo è il turno di un’altra grande, il Benevento.

I DUE GRANDI EX. Puscas e Brignoli hanno fatto la storia del Benevento con i loro gol. Professione normale per un bomber molto meno per il portiere. Puscas realizzò a Benevento il gol della matematica promozione; contro il Milan, Brignoli la prodezza che portò il primo punto in A, impresa comunque impossibile senza una precedente magia di Puscas. Ma ora la bandiera è quella rosanero e il Palermo non si pone limiti in quello che potrebbe essere il canto del cigno del patron Zamparini.
PREDESTINATI. … E nati per stupire. Brignoli: «Come ogni tappa della mia carriera anche l’esperienza di Benevento è stata importante per la crescita umana e professionale. Quel folle gol in tuffo ha entusiasmato migliaia di tifosi in tutta Italia e mi ha reso un eroe perché il gesto racchiudeva istinto, orgoglio, riscatto e determinazione, valori imprescindibili nella vita. E nel calcio, Davide ha sempre tempo per sconfiggere Golia, almeno fino al triplice fischio dell’arbitro. Venerdì sera, al “Barbera”, però, non sarà tempo di amarcord. Per me, si tratta di una sfida come le altre, ovvero l’ennesima battaglia da vincere, ad ogni costo, per compie
re un altro passo in avanti verso il nostro obiettivo».
L’ESPLOSIONE DI PUSCAS. Dal 12 ottobre ad oggi 9 partite tra nazionali varie e il Palermo. E sette gol: tre nella Under 21, tre in campionato e uno in nazionale. In rosa, sempre colpi pesanti: due nel finale a Lecce e contro il Cosenza, il terzo la chiave che ha aperto la goleada con il Pescara. L’uomo dei momenti clou ritrova il Benevento sull’altra sponda: «Di quella esperienza ricordo con orgoglio i miei tre gol decisivi nei play-out nell’anno della storica promozione ed il primo centro in A contro il Milan. Per questi episodi, io e Brignoli siamo entrati nella leggenda del Benevento. Venerdì mi farà piacere salutare gli ex compagni, poi non ci sarà più spazio per le emozioni. Vogliamo vincere per consolidare il primo posto in classifica, tre punti molto importanti, e con una diretta concorrente, per la promozione»”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport” che parla del Benevento, ex squadra di Brignoli e Puscas e prossimo avversario del Palermo.