L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara tra Palermo e Brescia e su Corini che cambia ancora.
Corini, in ogni caso, rispetto alle ultime gare sta studiando qualcosa di diverso. Per necessità, alla luce delle defezioni con cui deve fare i conti, ma anche per scelta dovendo invertire il trend negativo dopo due sconfitte consecutive. Confermato il blocco difensivo, che per delicatezza di equilibri è il meno toccabile, rispetto al match disputato a Marassi soffia aria di cambiamento a centrocampo e giocoforza anche sul fronte offensivo. In cabina di regia tornerà Stulac affiancato da Segre ed uno tra Gomes ed Henderson.
Lo scozzese si candida come mezzala ma potrebbe agire anche come trequartista. Ecco la possibile novità: essendoci in attacco dei problemi sulle fasce, non è da escludere che il tecnico rosanero rinunci al 4-3-3 optando per un 4-3-1-2 con l’avanzamento di un centrocampista sulla trequarti e l’impiego di due punte (Brunori e uno tra Soleri e Mancuso) più vicine. Si tratta di un piano B ma è una possibilità.
ALTERNATIVA. E’ un’alternativa al modulo base che, a proposito di undici anti-Brescia, seguirebbe in avanti questo spartito: Brunori unica punta e, dando per scontato che Di Mariano partirà dalla panchina, tre giocatori per due maglie sulle corsie laterali: Insigne, poco brillante in questo periodo, Valente e anche Mancuso, adattabile al ruolo di esterno.