Corriere dello Sport: “Palermo bloccato, servirebbe una scossa provvidenziale”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo che a Terni ha deluso portando a casa un solo punto.

All’incrocio della verità del “Liberati”, Ternana e Palermo arrivano con tante certezze da ricostruire e molte tensioni da disinnescare. Alla fine va molto meglio a Breda che trova un punto dopo aver approcciato bene il match e rischiato di passare all’alba della contesa. Trema, va in svantaggio e la ribalta con tanta determinazione ma anche con acume tattico. Sotto di un gol griffato dall’ex Lucioni (stacco di testa del difensore ternano su angolo di Stulac al 31′), le Fere trovano il prezioso punto che muove la classifica lasciando l’ultimo posto alla Feralpi, e corroborano la miniripresa in atto.

L’incursione di Casasola vale il pareggio (28′ st) che è oro colato ma serve l’on field review per togliere ogni dubbio dopo la segnalazione del guardalinee per fuorigioco dell’argentino che non c’è. Gli umbri sono soprattutto capaci di resistere in dieci uomini dopo l’espulsione di Corrado per doppia ammonizione, ingiustissima la prima decretata dall’incertissimo Rutella per un fallo inesistente. Il Palermo parte bene, determinato a riprendersi il terzo posto rosicchiato dalla Cremonese, ma non sa capitalizzare il vantaggio meritatamente colto nel primo tempo ed esce dalla gara nella ripresa nonostante i tentativi di correzione apportati da Corini.

la gara . L’iniziale intensità scema con il passare dei minuti e con il crescere dell’avversario che neppure con l’uomo in meno va in affanno e si piega ed è il merito maggiore forse di Breda. I disagi della compagine rosanero sono, invece, palpabili, soprattutto a livello mentale. Incapace di liberarsi, evidentemente, dal peso della responsabilità di dover vincere a tutti i costi, il Palermo manca il gol con Lund (ma è bravo Capuano a salvare sulla linea dopo la clamorosa uscita a vuoto di Iannarilli) ed è sfortunato con la traversa di Brunori (36′) che avrebbe potuto sigillare la partita e disinnescare quel secondo tempo di paure per i rosanero e di speranze per la Ternana che caparbiamente porta a casa il pari che ai punti va anche strettino. Il lavoro di Corini resta ancora tanto, ma servirebbe una scossa provvidenziale, non solo per affrontare il prossimo match con il Catanzaro che, vinto il derby di Calabria, fa rotta sul Barbera con altre motivazioni e nuovamente da parigrado.

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Redazione Ilovepalermocalcio