Corriere dello Sport: “Palermo-Benevento, a voi”
Sfida ad alta intensità questa sera tra Palermo e Benevento. Stellone in settimana ha isolato i suoi dalle notizie riguardanti la società, Bucchi invece ha dovuto e deve fare i conti con l’infermeria affollata che non gli permetterà di arrivare a Palermo con la squadra al completo. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” proprio sulla partita di questa sera:
“Palermo Settimana tormentata e promesse di spettacolo. Stellone non indietreggia e punta il dito sulla classifica. Le vicende societarie? «Le distrazioni esterne non ci toccano, quando si commettono errori non succede per le voci sul fallimento, quindi le escludo. La squadra scenderà in campo solo per aumentare il margine dal Benevento e da chi insegue. Non dobbiamo crearci alibi inutili su cose che non ci riguardano. Non ho notato cali di intensità».
ENTUSIASMO CAPOLISTA. «Non c’è da nascondersi, la mentalità ce la siamo creata dal primo giorno. È la nostra forza. Non è un caso che si cresca nei minuti finali. Quella di non mollare è la caratteristica di chi vuole stare in vetta. Ho ancora in mente l’immagine di Nestorovski che, a Verona, prende la palla dalla rete dopo l’1-1. Per vincere i campionati serve questo spirito e non dobbiamo assolutamente fermarci».
Benevento La serie B non lascia neanche il tempo di respirare, altrimenti Bucchi avrebbe certamente organizzato un pellegrinaggio in qualche Santuario della zona per provare ad attirare sulla sua squadra lo sguardo benevolo di un angelo custode. Il Benevento continua a somigliare ad un ospedale da campo, non si fa in tempo a gioire per una guarigione che subito c’è qualche altro giocatore che si infortuna. E così la lista dei convocati per Palermo si è assottigliata al minimo indispensabile: 21 giocatori, di cui tre portieri. Bucchi prova a darsi forza. Una forza che viene soprattutto dall’ultima vittoria contro il Perugia: «Un successo ti dà la possibilità di riprendere col sorriso, una condizione che non è mai a scapito della determinazione».
INFERMERIA AFFOLLATA. Quelli del “dopo Perugia” erano stati i giorni della speranza, lo staff medico si era sbilanciato facendo intravedere più di un recupero. Invece l’infermeria giallorossa è tornata ad affollarsi: «Per questa settimana – racconta Bucchi – abbiamo perso anche Improta e Insigne. Il primo aveva subito una ginocchiata nel corso della gara col Perugia: a caldo non aveva avvertito molto dolore, poi il fastidio è diventato importante. Insigne ha avuto una tacchettata sul polpaccio nel test contro l’Under 17. Spero di recuperarli la settimana prossima. Anche Maggio non è al meglio: viene con noi a Palermo, ma ha subito una distorsione alla caviglia che stiamo monitorando».