“Da anni l’incubo di Zamparini, e per la verità della maggior parte dei tifosi, sono i troppi gol subiti. Una specie di spada di Damocle che continua a perseguitare il Palermo, e per cui non sono serviti cambi di allenatore o di modulo: i rosa prendono regolarmente in campionato un minimo di 55 reti da 5 stagioni consecutive di serie A. Troppi per non pensare di soffrire nelle parti basse della classifica, soprattutto se non hai un attacco capace di compensare certi limiti. Quest’anno si è battuto il record negativo in materia, con 65 reti al passivo. Due in più della famosa stagione con Delio Rossi in panchina che provocò notevoli polemiche col patron infuriato per la debolezza nel reparto arretrato. DA COSA SI RIPARTE Dunque, il lavoro sulla difesa dovrà essere una delle basi del mercato che verrà, pur con gli interrogativi che al momento accompagnano lo staff rosanero. Non si sa ancora infatti chi sarà l’allenatore e quale tipo di gioco vorrà impostare. Ma dicerto l’obiettivo dovrà essere scendere sotto i 60 gol che di media negli ultimi anni hanno caratterizzato il Palermo […]. Il dubbio principale probabilmente riguarderà Giancarlo Gonzalez, che dopo l’ottimo primo anno in rosanero ha spesso lasciato a desiderare in particolare proprio come leader del reparto. La flessione è stata certificata dalla sua esclusione dalla Nazionale del Costarica attualmente impegnata in Copa America. Sul suo futuro deciderà sicuramente il nuovo allenatore, mentre sembra certo che il Palermo voglia dare fiducia a Edoardo Goldaniga, che ha esordito brillantemente quest’anno in A tanto da suscitare subito interesse di altre società. […]. Un ruolo importantissimo potrebbe continuare a recitare Vitiello, che ha un altro anno di contratto, ed esperienza e personalità giuste per aiutare il gruppo, così come nel club è stimata l’affidabilità di Andelkovic. Da decifrare il destino di Struna, pupillo del presidente ma anche soggetto di mercato interessante fino a pochi mesi fa. L’ambiente rosanero non gli è favorevole, potrebbe essere ceduto per fare cassa. Stessa sorte che toccherà a Lazaar”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.